Cosa c’entra lo sport con la cultura?
C’entra, se lo sport diventa, o meglio è, aggregazione, scambio di opinioni, di conoscenza. Emozione, entusiasmo, dinamicità. E soprattutto, se riesce a coniugare turismo e valorizzazione del territorio.
E’ quanto accaduto nelle scorse settimane con la finale della Fed Cup, svoltasi al Circolo del tennis “Polimeni”.
Al di là della pur bellissima vittoria delle azzurre, l’iniziativa è stato un evento di per sé. E’ stato un vero evento: a dimostrazione del fatto che, se le basi per una grande manifestazione ci sono davvero (cioè una finale internazionale, la presenza di atlete famosissime, tifosi provenienti da varie parti d’Italia e anche del mondo, mostri sacri del tennis degli anni scorsi, ecc.), si può davvero creare un evento, si può creare soprattutto indotto, turistico e culturale.
E con la Fed Cup è stato proprio così: grazie anche ad una organizzazione perfetta, c’è da dire.
Ed anche perché si è saputo creare davvero un evento, a differenza di tante altre occasioni in cui, nella nostra terra, si è sentito parlare di eventi che poi, nonostante le intenzioni, non si sono rivelati tali: perché stavolta si sono visti alberghi pieni, e non eravamo in estate; c’è stato un grande interesse turistico nei confronti delle bellezze artistiche; si è creato movimento ed attenzione da parte dei media.
Insomma, un bell’esempio, da imitare.