E’ il regista reggino Americo Melchionda il vincitore dell’ottava tappa di “Tutto in 48 Ore”, lo show televisivo itinerante firmato Rai 5 e Global Vision Group Italia, giunto, appunto, a Reggio per tre giorni (dal 6 all’8 luglio).
La sfida tra film maker (divisi in due squadre, che in 48 ore devono realizzare un cortometraggio), dunque, nella tappa reggina è stata vinta dalla squadra “Ram Film”, guidata da Melchionda che ha così convinto la giuria presente, grazie alla realizzazione del cortometraggio (road movie) dal titolo “38 gradi”. Al termine della premiazione è stato consegnato a Pino Torcasio, facente parte della squadra eliminata nella competizione calabrese, il premio “Tourtel” come attore più sorprendente.
“A partire dal 16 luglio, l’epilogo della sfida di “Tutto in 48 ore” sarà trasmesso in seconda serata su Rai5, con la conduzione dell’attrice Cecilia Dazzi e dello speaker radiofonico Claudio Guerrini.
Nel corso del programma, i telespettatori potranno vedere i passaggi salienti della sfida, i momenti più curiosi e spettacolari del lavoro dei filmmaker, e la valutazione che ha portato alla scelta del vincitore, grazie alla giuria composta da Michele Geria (Film Commission Calabria), Giacomo Battaglia (attore del duo “Battaglia e miseferi”) e dal regista calabrese Massimo Scaglione .
Lo show darà l’occasione ai giovani filmmaker di tutta Italia di farsi conoscere a livello internazionale. Ogni squadra potrà contare, per realizzare il corto, solo sulla propria creatività, sul supporto della città, su quello dei “tutor”, che a Reggio Calabria erano Paco Reconti e Claudio Botosso, e sul grande mondo della Rete che supporterà le squadre attraverso il web ed i social media.
Ora Tutto in 48 ore, dopo Reggio Calabria, sarà ancora ad Agrigento, prima della finalissima di fine mese in cui si tornerà nella Capitale. La vittoria italiana sarà il passepartout per partecipare alla finale mondiale di “The 48 Hour Film Project”, che si tiene ogni anno negli Stati Uniti, per il Festival di Cannes nella sezione “Short Film Corner” e, soprattutto, per la possibilità di produrre un corto targato Rai Cinema”.