Tra premi internazionali per il suo secondo film, “Il padre d’Italia”, e le riprese della terza serie di “Tutto può succedere”, anche l’attesa per la messa in onda del film per la tv inserito nel ciclo “Liberi sognatori”: tanti impegni e riconoscimenti per il regista reggino Fabio Mollo, ormai affermatosi come uno degli autori più innovativi della nuova generazione.
Dunque, un periodo ricco di soddisfazioni professionali per il giovane regista: a partire da “Il padre d’Italia”, uscito lo scorso febbraio e che ha collezionato premi in Italia e all’estero (tra questi, gli ultimi in ordine di tempo sono il premio della critica al Festival du Film Italien de Toulouse e il premio NICE Usa ), oltre all’apprezzamento per le interpretazioni di Isabella Ragonese e di Luca Marinelli, che si conferma ancora una volta uno straordinario e versatile attore.
Dal cinema alla tv: Fabio Mollo ha, infatti, girato uno dei quattro film per la televisione che fanno parte del ciclo di produzioni denominato “Liberi sognatori. Le idee non si spezzano mai”, prodotto da Taodue. “Quattro grandi storie italiane di impegno civile”, quattro film dedicati ad altrettante figure coraggiose dei nostri tempi, da Libero Grassi, a Mario Francese, ad Emanuela Loi. Il regista reggino ha diretto l’episodio che racconta la storia di Renata Fonte, interpretata da Cristiana Capotondi. “Liberi sognatori” andrà in onda su Canale 5 a partire dal 14 gennaio ed il film realizzato da Mollo sarà trasmesso a febbraio.
Ma un’altra produzione televisiva importante vede Fabio Mollo dietro la macchina da presa: proprio pochi giorni prima di Natale si sono concluse le riprese della terza stagione di “Tutto può succedere”, l’adattamento italiano della serie tv Usa “Parenthood”, ispirata al film di Ron Howard, “Parenti, amici e tanti guai”. Un grande cast per questa fiction, la cui lavorazione è durata circa 7 mesi: da Pietro Sermonti a Camilla Filippi, da Maya Sansa ad Ana Caterina Morariu, da Alessandro Tiberi alla rivelazione Matilda De Angelis (che sarà Shooting star al prossimo Festival di Berlino), dalla straordinaria Licia Miglietta al bravissimo Giorgio Colangeli (che, ospite del recente Pentedattilo Film Festival, ci ha raccontato proprio del bellissimo clima familiare che si è ormai creato sul set). Insomma, una splendida esperienza e, ne siamo certi, ancora un lavoro di grande qualità firmato dal giovane regista calabrese.