E’ stata una delle serie tv più amate della scorsa stagione e, dunque, c’è grande attesa per le nuove puntate di “Mina Settembre”: dal 2 ottobre, il sorriso ed il talento di Serena Rossi torneranno ad essere protagonisti della prima serata di Raiuno, con la fiction che è stata presentata questa mattina in conferenza stampa.
“Siamo molto contenti di iniziare la stagione con “Mina Settembre” – ha dichiarato la direttrice di Raifiction, Maria Pia Ammirati – Ricominciamo da lì, da quel successo, quasi 7 milioni di spettatori. Sono contenta di avere un cast molto femminile, un titolo molto femminile: mi piace parlare di un femminile vero, concreto, e Mina lo rappresenta. Ci teniamo tanto, perchè sarà un grande viaggio di scoperta, con Napoli come una delle protagoniste della serie, in tutti i suoi aspetti più belli”. E poi, un accenno ad una delle colonne del cast, Marina Confalone, e alla new entry Marisa Laurito, nei panni della zia di Mina: “Un duo fantastico – le definisce la direttrice di Raifiction – c’è da pensare ad un progettino per voi due, perchè secondo me fareste bene insieme”.
Sottolinea le novità e il rilievo di questa seconda stagione anche la produttrice Paola Lucisano: “E’ stato un lavoro di scrittura importante, durato molto tempo, c’è un grandissimo approfondimento dei personaggi e delle storie. La grande soddisfazione è avere ricevuto, dopo la prima stagione, il ringraziamento di tanti napoletani, che si sono un po’ identificati”.
La forza della scrittura è stata poi evidenziata anche dallo sceneggiatore Fabrizio Cestaro: “Siamo partiti avvantaggiati, con una base solida”, ovvero le opere di Maurizio De Giovanni, a cui è liberamente ispirata la serie. “Da lì in poi, un lavoro che per noi è stato particolarmente divertente: noi sceneggiatori (insieme a Cestaro, Fabrizia Midulla, Silvia Napolitano – anche autori del soggetto – e Costanza Durante, ndr.) siamo tutti napoletani e accomunati dalla voglia di raccontare una Napoli un po’ diversa”, ha rimarcato, ponendo l’accento anche sulla grande collaborazione tra tutti i comparti della produzione: “di solito queste cose funzionano quando tutte le parti lavorano allo stesso modo”.
“In questo periodo, ‘Mina Settembre’ ci porta una ventata di positività – ha aggiunto la regista Tiziana Aristarco – Il fulcro di questa serie è la solidarietà. E questo è un messaggio molto forte”. In questa stagione, “abbiamo voluto inserire storie che fossero ancora più forti, come il tema degli adolescenti e della diversità”.
Quindi la parola alla protagonista, Serena Rossi: “Questa tipa con il cappottino rosso mi piace, le voglio bene, è una brava persona, che rappresenta quella Napoli che mi piace, l’accoglienza. Il diverso non esiste a Napoli e il fatto che, in un momento in cui il diverso spaventa, la protagonista lo accolga e non lo consideri ultimo, penso sia un bellissimo messaggio, di cui inconsciamente il pubblico aveva bisogno. Forse è stata una coccola sul cuore. Un altro bellissimo segnale credo sia che quest’anno si parli tanto anche ai giovani, che Mina tenga un corso di educazione sentimentale”.
“Una serie ricchissima di contenuti, al di là dell’aspetto sentimentale – le ha fatto eco uno dei due protagonisti maschili, Giuseppe Zeno – Una delle caratteristiche è il raccontare un tipo di interazione tra persone che non hanno paura di manifestarsi all’esterno, di aprirsi”. Naturalmente, nessuno spoiler sul “triangolo amoroso” che coinvolge Mina, il personaggio interpretato da Zeno, Domenico, e l’ex marito di Mina, Claudio: si sa che Mina e Domenico si ritroveranno per realizzare il corso di educazione sentimentale, “forse attraverso gli occhi dei giovani si conosceranno di più”, commenta l’attore.
Claudio, invece, avrà “uno scarto rispetto alla prima stagione”, ha rivelato il suo interprete, Giorgio Pasotti. “Prenderà coscienza di sè, in questa stagione”.
E poi, la grande Marina Confalone: “Devo ringraziare ‘Mina Settembre’: da tanti anni avrei voluto avere un’occasione così, come questo personaggio di Olga. Sono poco presente in questa stagione per motivi personali, ma sono orgogliosa di esserci stata. Il valore di questa serie sta nel fatto di mostrare persone per bene, mentre molto spesso si racconta una Napoli di criminalità: il personaggio di Mina è un invito alla solidarietà, abbiamo bisogno di aprirci al prossimo”. “Sono contenta – ha proseguito – di passare il testimone della linea comica della serie a Marisa Laurito. Lei è mia sorella nella storia, ma è una sorella da sempre: abbiamo iniziato il percorso artistico insieme, abbiamo anche vissuto insieme, penso che il pubblico la accoglierà a braccia aperte, come l’ha sempre accolta”.
“Unica pecca di questa serie – ha affermato Marisa Laurito – è che non ho mai avuto scene con Marina. Facciamo una fiction con la Confalone, perchè devo assolutamente lavorare con lei”. Ha evidenziato, quindi, “l’importanza di questa fiction al femminile: vi supplico, non vi fermate qui, facciamone altre, abbiamo sempre avuto protagonisti maschili, il mondo femminile è pieno di sfaccettature”. Alla conferenza stampa sono intervenute anche Christiane Filangieri (Irene), che ha sottolineato i tanti temi su cui si sofferma la serie, come il valore dell’amicizia, Valentina D’Agostino (Titti), che ha parlato dei cambiamenti che il suo personaggio dovrà affrontare, Antonia Liskova, altra new entry nel ruolo della psicanalista Giulia, e Ludovica Nasti, che il grande pubblico ha apprezzato nel ruolo della piccola Lila ne “L’amica geniale” e che in “Mina Settembre” vestirà i panni di un personaggio del quale non è stato rivelato nulla, ma che sarà importantissimo.
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Paola Abenavoli
Paola Abenavoli, giornalista, critica teatrale e cinematografica, studiosa di storia della tv. Autrice dei saggi “Un set a sud”, “Sud, si gira” (titolo anche del primo sito su sud e audiovisivo, da lei creato), e “Terre promosse”. Già componente del Consiglio superiore dello Spettacolo, fa parte di Associazione nazionale critici di teatro, Rete critica e Sindacato nazionale giornalisti cinematografici.