C’è grande entusiasmo a Reggio Calabria, in attesa della trasmissione del 31 dicembre, “L’anno che verrà”, che andrà in onda, in diretta, dal lungomare della città, sul Rai 1, con la conduzione di Marco Liorni. L’area tutto attorno a Piazza Indipendenza diventa così un grande backstage dell’immenso palco, il cui montaggio è iniziato da circa 20 giorni. È tutto un via vai di artisti, tecnici, personale della Rai, per una delle trasmissioni più importanti dell’anno, anche come impegno di personale e mezzi, anzi la più importante dopo il Festival di Sanremo. E poi il fiume di persone già a seguire le prove.
Questa mattina, a riflettere nelle loro parole l’entusiasmo e l’accoglienza di una città, sono stati sia gli amministratori e le autorità locali che i dirigenti della Rai e soprattutto il conduttore della serata. Al cospetto dei due guerrieri, i bronzi di Riace, al Museo archeologico di Reggio Calabria, si è svolta infatti la conferenza di presentazione della serata. E Liorni ha ribadito proprio l’accoglienza, il calore di questa città. “Non potrebbe esserci posto migliore per festeggiare”, ha aggiunto parlando con i giornalisti. E poi non ha nascosto la sua emozione nell’affrontare questa serata per la prima volta: ma a chi gli chiedeva se sentisse la responsabilità di prendere le redini di questo spettacolo dopo le precedenti conduzioni di Amadeus, Liorni ha detto che in questi casi “non devi pensare, l’unica cosa da fare è dare il meglio per il pubblico”. Quindi si è soffermato sul cast che, come è noto, vede la presenza di Ricchi e Poveri, Diodato, Anna Oxa, Arisa, J-Ax, Patty Pravo, Cristiano Malgioglio, Big Mama, Sal Da Vinci, Nino Frassica, Rettore, Clementino, Romina Power, Ermal Meta, Alex Britti, Leo Gassman, Sandy Marton, Los Locos, Alma Manera, Agostino Penna.
La serata sarà aperta da Diodato che canterà “L’anno che verrà”, la canzone di Dalla che dà il titolo al programma e poi si alterneranno tutti gli altri ospiti, tra cui – ha precisato Liorni – anche artisti “che hanno avuto la forza di risalire, di reinventarsi, con grande coraggio, di ripartire, attaccare la vita e proporsi”. Lo spettacolo vedrà inoltre un omaggio a Mino Reitano, con un momento che verrà protagonista Alma Manera, e poi anche dei video sulle bellezze della Calabria realizzati da Gabriele Vagnato, insieme alle due Professoresse dell’Eredità, Linda Pani e Greta Zuccarello.
Saranno momenti di musica, ma anche momenti di comicità e di danza, come è stato detto dai dirigenti della RAI presenti, l’amministratore delegato di RaiCom, Sergio Santo, e il direttore dell’intrattenimento prime time, Marcello Ciannamea. Lo spettacolo sarà, infatti, accompagnato dalle coreografie di Fabrizio Mainini, mentre l’orchestra sarà diretta da Stefano Palatresi.
A sottolineare l’importanza dell’evento per il territorio, poi, come si diceva, la presenza degli amministratori locali, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
“L’anno che verrà” sarà fruibile anche in diretta streaming su Rai Play e in diretta radiofonica su Rai Radio 1, con uno speciale condotto da Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignoia.
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roprio l’amore per la radio è stato al centro di una delle domande rivolte a Liorni: e tra queste, anche quella su cosa sia stato per lui l’anno che si va a chiudere e cosa sarà l’anno che verrà, e se sogna di poter condurre il Festival di Sanremo. Con un sorriso, Liorni ammette che “tutti i conduttori sognano Sanremo”, ma subito dopo sottolinea l’appuntamento di quest’anno condotto da Carlo Conti, al quale invia un bocca al lupo, dicendosi certo che sarà una grande edizione.