Torna l’appuntamento con “RICRII”, la rassegna di teatro contemporaneo curata dalla Compagnia Teatrale Scenari Visibili di Lamezia Terme. La quindicesima edizione – presentata questa mattina presso il Tip Teatro, che dallo scorso anno anima la vita culturale lametina, con appuntamenti di alto livello – ha per sottotitolo ‘nature’, “per riprendere il concetto più ampio di natura ed in cui far rientrare l’uomo, gli animali, il paesaggio, da salvaguardare in un’unica visione di insieme. Anche quest’anno la rassegna sarà interamente realizzata al TIP Teatro, circolo culturale riservato ai soci in Via Aspromonte a Lamezia Terme – dice Dario Natale, direttore artistico di Scenari Visibili– All’interno di questa edizione ci saranno dei gruppi teatrali nazionali, alcuni dei quali attualmente in lizza per il Premio UBU 2017″. Inoltre, evidenzia ancora Dario Natale, Scenari Visibili è stata scelta da Banca Etica per la campagna di crowdfunding Impatto + su Produzioni dal Basso.
Venendo al programma, la rassegna – che ha avuto un’anteprima lo scorso 20 ottobre, con “La geisha che danza per amore” – si aprirà con una delle compagnie più importanti della scena contemporanea, ovvero Frosini/Timpano, che presenteranno, il 22 dicembre, “Acqua di colonia”, finalista al Premio UBU 2017 come miglior testo italiano.
Si prosegue il 29, con “Letizia Forever”, testo e regia di Rosario Palazzolo, con Salvatore Nocera, per una coproduzione T22 e Teatrino Controverso, in collaborazione con ACTI Teatri Indipendenti, spettacolo vincitore della Biennale MarteLive (Sicilia) 2014 – Premio Festival Teatri di Vetro 2014.
Il nuovo anno si aprirà con lo spettacolo di Magnitudo nove: il 13 gennaio, infatti, andrà in scena “Un cottage tutto per sè”, di e con Natalia Magni, regia di Sonia Barbadoro.
Il 27 gennaio, invece, il Tip Teatro ospiterà il progetto “Qui e Ora Residenza Teatrale“, con “My Place – il corpo e la casa”, finalista Premio In-Box 2017
Ancora un grande nome: quello della Piccola COmpagnia Dammacco, protagonista il 4 febbrio, alle 18, con “L’inferno e la fanciulla”, spettacolo finalista al Premio Rete Critica 2016, mentre la protagonista, Serena Balivo, è stata finalista al Premio Ubu 2016.
Sempre la Piccola Compagnia Dammacco, dal 5 all’8 febbraio, terrà un laboratorio dal titolo “Il terrazzo e l’America”: “Il laboratorio prende spunto da “Il corpo delle parole” e sarà occasione di esperienza intorno al lavoro di un attore e di un gruppo di attori in relazione a un testo e in dialogo con un regista. Ai partecipanti sarà preliminarmente fornito un testo da “studiare”, non necessariamente a memoria, e con il quale preparare una piccola azione scenica dalla quale partire per affrontare poi il lavoro comune. Il laboratorio sarà aperto a tutti”.
La rassegna proseguirà il 3 marzo, con “Otello alzati e cammina”, di e con Gaetano Ventriglia, mentre il 9 ed il 10 marzo, il Teatro Primo proporrà “Dora in avanti”, come anteprima di Fare Pubblico 2, ovvero l’importante iniziativa nata lo scorso anno e diretta al confronto tra artisti, critica e spettatori.
Quindi, il nuovo spettacolo di Scenari Visibili, di scena il 16 e 17 marzo, come prologo al Festival di agosto di Nocera Terinese: “Maicu Man” (intorno alla poetica di Michele Pane -Adami, 1876 – Chicago, 1953), la montagna americana o dei poeti sovversivi di Calabria , di e con Dario Natale, Domenico D’Agostino.