Nuovi appuntamenti, nuovi spazi per il teatro. Oltre le stagioni istituzionali, è bello vedere anche altri spazi, altri momenti, per allargare sempre più l’offerta. Come accaduto la scorsa estate, con gli appuntamenti di Catonateatro Off.
Un momento che ha dato la possibilità di diversificare, appunto, l’offerta estiva, come dovrebbe essere: perché si dovrebbe cercare di andare incontro a tutti i gusti, ma soprattutto perché non c’è solo lo spettacolo-divertimento fine a se stesso ma anche la cultura, dunque anche cinema (da sottolineare, quest’anno, anche la bellissima idea della rassegna al Museo dello Strumento musicale, promossa dal Circolo Chaplin, che si ripeterà anche nel 2010), e soprattutto teatro.
Come nel caso Catonateatro Off. E’ sembrato insolito, per gli appassionati (tanti ragazzi!), ritrovarsi addirittura in palcoscenico, seduti a pochi centimetri dagli attori, ed ammirare qualcosa di nuovo. Insomma, un tentativo di proporre anche d’estate dei momenti di intelligente riflessione in uno spettacolo.
Tentativi che non sono isolati (pensiamo a chi, per esempio, d’inverno, offre rassegne non tradizionali, come Spazioteatro, o al lavoro del laboratorio teatrale universitario condotto da Renato Nicolini e Marilù Prati), ma che si auspica possano essere sempre più numerosi, per dare voce o spazio ai giovani. A questo proposito, nuovi spazi stanno emergendo, nel territorio, come la nuova sede del gruppo Experimenta (nella foto), tra i protagonisti proprio della rassegna estiva: la speranza è che si moltiplichino, per dare voce, appunto, a chi vuole esprimersi.
Ma su questo argomento torneremo presto….