I migliori nomi della scena contemporanea; la formazione del pubblico; un progetto che guarda all’internazionalità: la nuova stagione del More, la rassegna del Teatro Morelli di Cosenza dedicata, appunto, alla scena teatrale contemporanea ed ideata e diretta da Scena Verticale, in partenariato con il Comune di Cosenza, il MiBACT e la Regione Calabria, intende essere, come “Progetto More”, letteralmente “qualcosa di più” di un cartellone dedicato al teatro. Si guarda anche alla musica, ma, come si diceva, pure alle attività formative: otto gli spettacoli in programmazione che saranno affiancati, appunto, “da un articolato progetto di formazione del pubblico, realizzato, come di consueto, in collaborazione con il DAMS dell’Università della Calabria, con il quale sono in fase di programmazione altre attività. Un vero e proprio audience development che mira ad accompagnare gli spettatori all’interno dei linguaggi e delle poetiche degli artisti coinvolti e a sperimentare nuove metodologie di partecipazione e di relazione con la comunità e il territorio”.
Si parlava, poi, di internazionalità, grande novità di questa stagione: ovvero, un progetto “nato grazie alla collaborazione con Fabulamundi. Playwriting Europe, fondato sulla cooperazione transnazionale su larga scala e vincitore della call Europa Creativa, che coinvolge 10 paesi europei. All’interno di questa collaborazione, il More realizzerà la co–produzione di tre spettacoli internazionali a partire dai testi di tre autori stranieri (al momento in fase di selezione); saranno attivate tre residenze durante le quali gli autori selezionati lavoreranno insieme ad artisti calabresi per giungere, dapprima, a delle mise en espace dei testi nel mese di marzo e, successivamente, al debutto degli spettacoli completi durante la 19° edizione del festival Primavera dei Teatri a fine maggio.
Infine spazio anche alla musica, con una programmazione dedicata alla nuova scena internazionale. Tre i concerti in programma: Leelo (Estonia), Fräulein Hona (Austria) e Ian Fisher (Usa) + Opening Act: Ida Wenøe (Germania)”.
Parlando, poi, degli spettacoli, il programma vede la presenza al Morelli di alcuni fra i maggiori artisti della scena contemporanea: a partire da Fibre Parallele, con “The Black’s Tales Tour”, di e con Licia Lanera, che inaugurerà la stagione il 6 dicembre. Altra compagnia pluripremiata, ovvero “Frosini/Timpano”, porterà in scena, il 21 dicembre, “Acqua di Colonia”, spettacolo, candidato quest’anno agli Ubu come migliore nuovo testo italiano.
Quindi, il 26 e il 27 dicembre, in doppia replica, i padroni di casa, ovvero Scena Verticale, presentano per la prima volta a Cosenza, l’ultimo lavoro di Saverio La Ruina, “Masculu e fìammina”.
L’anno nuovo del More inizia con la compagnia Punta Corsara che, il 28 gennaio, andrà in scena con “Il cielo in una stanza”. Mentre il 18 febbraio, al Teatro Cinema Italia, arriva “Pueblo” di Ascanio Celestini. Si tratta della seconda tappa di una trilogia inaugurata al Romaeuropa Festival nel 2015, con lo spettacolo “Laika”.
Ancora grandi nomi: il 24 febbraio i Motus, con uno degli spettacoli più acclamati in tutto il mondo, “MDSLX”. Protagonista Silvia Calderoni, candidata agli Ubu come migliore attrice performer; il primo marzo torna Collettivo Cinetico, con “10 miniballetti” di Francesca Pennini.
Chiuderà la stagione, il 18 marzo, la compagnia ACTI Teatri Indipendenti, con lo spettacolo “Piccola Società Disoccupata”, diretto da Beppe Rosso.