Una rilettura contemporanea di un testo classico, che non ne snatura l’essenza ed i toni della commedia, ma ne evidenzia i tratti psicologici, tratteggiando personaggi che hanno già in sé una universalità, ed avvicinandoli sempre di più ai giovani di oggi: l’adattamento de “Gli innamorati” di Carlo Goldoni, realizzato dalla compagnia Scena Nuda e che andrà in scena domenica 23 marzo, alla 21, al Teatro Zanotti Bianco, nell’ambito della rassegna TeatReghion, si pone proprio l’obiettivo di guardare al mondo giovanile, agli aspetti della precarietà e della crisi, attraverso l’evolversi del rapporto amoroso, tra affetto e gelosie, in un alternarsi di situazioni, tra vuoto e insicurezza. Una visione, quella offerta dal regista Filippo Gessi – anche interprete insieme a Teresa Timpano, Luca Fiorino, Francesca Lazzaro, Enzo De Liguoro, Antonio Ferrante – che viene evidenziata dai costumi e dalla scenografia e dalle luci che puntano ad enfatizzare, a lasciare spazio proprio ai personaggi ed alla loro psicologia. Uno spettacolo che, nelle matinèe rivolte alle scuole, iniziate lo scorso 18 marzo, sta già attirando l’interesse dei giovani.
Dopo la rappresentazione di domenica, sarà proposto, nell’ambito di una collaborazione con la Fondazione Teatro Stabile di Verona, a Mantova e a Marmirolo, e successivamente anche a Palermo.