Il pubblico reggino ha avuto modo di apprezzarla qualche mese fa in “Malastrada”, proposto nell’ambito della rassegna di Spazioteatro: la compagnia Pubblico Incanto è il “deus ex machina” di un importante progetto, ovvero il Pubblico Incanto Artheatre Festival, che si svolgerà a Pagliara, in provincia di Messina, dal 17 al 31 luglio.
Prima edizione per il festival, diretto da Tino Caspanello, che presenterà un altro dei “cavalli di battaglia” della compagnia messinese, ovvero “Mari”, che recentemente ha riscosso successo, nell’adattamento in francese, messo in scena a Parigi, al Teatro de l’Atelier.
Rappresentazioni teatrali, studi preparatori, laboratori, arte, incontri e musica animeranno Pagliara e le frazioni Rocchenere e Locadi per tutta la durata del festival. Si comincia il 17 luglio con Residenze d’artista, evento a cura di Cinzia Muscolino, che fino al 30 luglio coinvolgerà gli artisti Daniela Milone e Salvatore Raimondo, “Coniugi in silenzio”, in un percorso di condivisione del processo creativo. Il 25 Aperitivo d’arte: gli artisti presenteranno la loro ricerca, proietteranno i loro video e spiegheranno il lavoro svolto.
Dal 21 luglio, al via gli spettacoli teatrali con il citato Malastrada. A seguire, il 22, Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria, una delle produzioni più importanti, e pluripremiata, di Scena Verticale. Il 23 Mamma. Piccole tragedie minimali (Il Castello di Sancio Panza), “ossessioni, manie, comicità di una madre nella squallida cornice del quotidiano”. Il 27 La ricetta. Studio per tre donne e un intruso, studio preparatorio di Dario Tomasello “su tre donne a confronto con il fantasma della propria vita”. Il 28 La Molli. Divertimento alle spalle di Joyce (A.T.I.R. – Milano), “monologo intenso, sussurrato, disperato, scanzonato”. Il 29 ‘A Cirimonia (Compagnia del Tratto di Palermo), “spettacolo della solitudine e dell’incomunicabilità tra ‘U masculu e ‘A fimmina”. Il 31, come anticipato, chiusura affidata ai padroni di casa con Mari.
Il 22 luglio spazio al dibattito, con Conversazioni sulla drammaturgia contemporanea, appuntamento a cura di Dario Tomasello, dedicato agli sviluppi della drammaturgia italiana, con particolare riferimento alle scritture che nascono in Sicilia e Calabria, all’attenzione riservata dal teatro francese alle nostre lingue regionali e alle problematiche relative alla traduzione.
Il 24 luglio i residenti saranno coinvolti nei saggi dei laboratori teatrali, un percorso dimostrativo frutto degli incontri tenuti dai curatori nei mesi scorsi. Focus sull’energia dell’infanzia, le urgenze dei giovani e il recupero dell’oralità degli anziani.
Il 30 luglio appuntamento con la musica con Cantu da Passioni, il concerto del gruppo calabrese dei Mattanza.
“Ospiti di prim’ordine nel panorama dell’arte, della musica e della drammaturgia contemporanea, linguaggi espressivi diversi per un unico tema: la donna. E con un unico obiettivo, come rivelano Tino Caspanello e il suo staff: «Inventare spazi, luoghi fisici e mentali, far conoscere il nostro territorio, il suo patrimonio, le realtà locali, creare connessioni con realtà artistiche lontane dai nostri confini, portare le opere in mezzo alla gente e soprattutto restituire ai non addetti ai lavori uno dei beni più preziosi della cultura umana: la bellezza di vivere insieme l’esperienza estetica e la forza socializzante dell’evento teatrale»”.
Tutte le informazione si possono reperire sul sito www.pubbliconcantofestival.it.