Venerdì 11, alle ore 11.30, Marilù Prati e Renato Nicolini (nella foto, tratta dal suo blog) incontreranno la stampa al Teatro Siracusa, per esprimere la loro preoccupazione dopo l’appello del Rettore della “Mediterranea” Massimo Giovannini a Comune e Provincia di Reggio perché concorrano agli oneri per l’affitto e la gestione del teatro. All’incontro sono stati invitati Enzo Sidari, assessore alla Cultura del Comune di Reggio, e Santo Gioffrè, assessore alla Cultura della Provincia.
Proprio quest’anno dall’Associazione Culturale “Le Nozze” era nata Mediterranea Teatro “Le Nozze”, composta da attori e tecnici formati in otto anni di Laboratorio (che saranno tutti presenti alla Conferenza Stampa), dalla struttura giuridica simile ad una compagnia e dunque in grado di provvedere a tutto quanto necessario alla gestione di un teatro.
Il Siracusa è oggi il più antico teatro di Reggio, gode di una straordinaria posizione sul Corso Garibaldi che può sicuramente generare sensibili rientri, è utilizzato per la rappresentazione dei saggi teatrali delle scuole medie superiori di Reggio e provincia, potrebbe diventare una “residenza teatrale dello Stretto” nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei, promosso dai Ministeri dello Sviluppo Economico e dei Beni Culturali con le Regioni del Sud, può diventare il punto di riferimento per l’attività di molte compagnie ed istituzioni reggine (Mana Chuma, Spazio Teatro, Officine Jonike, Università Eurasiana, etc.), è già stato sede di stagioni teatrali organizzate prima da Prospet e poi da Catona Teatro.
Sarebbe una grave perdita per la vita culturale della città se non se ne evitasse la chiusura. Parteciperanno alla conferenza esponenti dell’industria culturale e della cultura della città, come Franco Arcidiaco ed Eduardo Lamberti Castronuovo, mobilitati anche loro nell’impresa di salvare dalla chiusura il Siracusa ed intenzionati a fare la loro parte.
Renato Nicolini e Marilù Prati