E’ rivolto ai bambini dagli 8 ai 10 anni lo spettacolo-laboratorio “PAROLE E SASSI” con Renata Falcone (nella foto), in scena alla Sala SpazioTeatro, tutti i sabato di marzo, a partire da sabato 2, alle ore 18.
Un progetto collettivo ad opera di diciotto attrici, ciascuna residente in una diversa regione italiana e in forte contatto culturale col territorio d’origine.
Il Collettivo Progetto Antigone, guidato dalla regista Letizia Quintavalla, ha lavorato alla storia di Antigone in un Racconto-Laboratorio per le nuove generazioni.
Un lavoro dedicato ad Antigone, la figura femminile creata da Sofocle, che da più di duemila anni simboleggia il conflitto tra donne e potere, tra sfera privata e sfera pubblica, tra famiglia e stato, tra obbedienza e disobbedienza.
“I Sassi – racconta la regista dello spettacolo, Letizia Quintavalla – in molte culture hanno un forte significato rituale, hanno a che fare col sacro in senso lato, e nel nostro racconto, nella mescolanza con le parole e i gesti della Narratrice, i sassi, fissando simbolicamente le parole, diventano legame tra pensiero e azione. A volte mossi come su una scacchiera, altre lasciati immobili sulla terra o scagliati nell’ira, diventano suggeritori di gesti dai quali si snoda il rito della tragedia.”
Al termine del racconto ogni attrice lascia le parole, cioè il copione e i sassi, ai bambini, perché raccolgano il testimone della narrazione e raccontino la tragedia di Antigone ad altri.
L’obiettivo è che questa storia sia raccontata più volte possibile: una piccola sopravvivenza, per tentare una riflessione su come possiamo preservare anche quello che sembra condannato alla sparizione.
Allo spettacolo, che ospita non più di 25 spettatori tra gli 8 e 10 anni e 10 adulti, segue il laboratorio dedicato esclusivamente ai bambini, per una durata complessiva di 1h30.