Dopo La mia Idea. Memoria di Joe Zangara di Ernesto Orrico e Massimo Garritano, e Lo psicopompo di Dario De Luca, viene pubblicato, per i tipi di Edizioni Erranti di Cosenza, un nuovo volume della collana di Filosofie e Teatri “La scena di Ildegarda”. Si tratta di Lucciole. D’insetti, punk e Calabria paranoica di Francesco Aiello.
“Il progetto editoriale vede la direzione congiunta di Donata Chiricò e Vincenza Costantino, a segno di una interdisciplinarità da subito data come tratto distintivo e prospettiva a cui tendere. Non a caso il comitato scientifico unisce personalità accademiche di sedi e ambiti disciplinari eterogenei, con lo spirito di far convergere nei volumi approfondimenti e spunti diversi intorno alle drammaturgie proposte”.
Il nuovo volume pubblicato, Lucciole di Francesco Aiello, “oltre agli interventi critici che introducono e contestualizzano il testo teatrale, contiene una postfazione poetica e il QR code della canzone dello spettacolo”. I libri della collana, infatti, “tentano la restituzione in formato cartaceo della multicodicità dell’evento teatrale, e offrono una traccia tangibile di ciò che si può trattenere dello spettacolo oltre il palcoscenico”.
“Quattro punk e un uomo del “partito”, un edificio da abbattere e un parcheggio da costruire, un’occupazione per salvare degli insetti luminosi, nel profondo Sud della provincia calabrese”: la storia di Lucciole si snoda attraverso questi elementi. “Lucciole se ne vedono sempre di meno e i luoghi in cui le possiamo incontrare sono pochi ormai. Ostinate tornano ogni estate, solo per chi ha pazienza e attenzione, per chi ha la curiosità di andarle a scovare. Salvarle dall’estinzione è un esercizio di ascolto, è apprendere la lingua intermittente della loro luce, è un allenamento a metterne in scena il messaggio e mantenerne vivo il dialogo, perché il rischio di dimenticare è alto. E un’estate senza lucciole è una stagione troppo buia da sopportare”.
L’autore del testo, Francesco Aiello, è attore, regista e drammaturgo. È stato diretto, tra gli altri, da Eimuntas Nekrosius, Max Mazzotta, Francesco Suriano, Lindo Nudo. Oltre a Lucciole, ha scritto per il teatro L’incidente – Io sono già stato morto (2016), L’acquasantissima (2019, insieme a Fabrizio Pugliese) e Dammi un attimo (2020, con Mariasilvia Greco). Ha, inoltre, diretto e interpretato Confessioni di un masochista dell’autore ceco Roman Sikora per PAV – Fabulamundi e Primavera dei teatri.