Chiude solo momentaneamente i battenti la Casa dei racconti di SpazioTeatro, lo fa con il quinto titolo in programma “Legionari”, e soprattutto dopo 10 repliche di “tutto esaurito” “che hanno confermato l’importanza delle scelte operate quest’anno dal gruppo reggino nell’allestimento della sua XIV stagione.
Ultime 2 serate, quindi, per darsi appuntamento si spera a breve con nuove proposte”.
Ed è il ritorno di Stefano Angelucci Marino e del Teatro del Sangro a scandire questo arrivederci, con l’ultima produzione del gruppo: “Legionari, l’impresa di Fiume”.
Liberamente ispirato dal volume “Alla festa della rivoluzione” di Claudia Salaris, “lo spettacolo ricostruisce l’impresa di Fiume come festa rivoluzionaria, fatta di bravate futuriste e di utopie, di trasgressione sessuale e di pirateria, di gioco e di guerra; il tutto attraverso gli occhi di Vincenzo, un militare meridionale che dopo gli sconvolgimenti della Grande Guerra, intravede nell’impresa dannunziana la possibilità di una rinascita e di una nuova ragione di vita.
L’ironia spesso grottesca tipica di molti dei personaggi di Stefano Angelucci Marino, apprezzata nei precedenti spettacoli passati a SpazioTeatro (Operai oggi, Arturo lo chef e i personaggi molieriani nell’Avaro e Il malato immaginario) rivive nei panni di Vincenzo, testimone di tensioni, splendori e miserie di una pagina significativa della nostra storia e anticipatrice di molte rivolte successive”.
Lo spettacolo andrà in scena sabato 28, alle ore 21, e domenica 29, alle 18.