Il Kabarett di Karl Valentin, notissimo autore e comico tedesco della prima metà del ‘900, incontra l’altro Cabaret, quello reso famoso dal film di Bob Fosse con Liza Minnelli (e prima ancora, dal musical di Broadway): due mondi che si incontrano, per atmosfere, per periodi storici e modo anche ironico, surreale, irriverente, di guardare a quel periodo storico. Queste similitudini permettono, dunque, a questi due mondi artistici di unirsi e dar vita a “Kabaret”, lo spettacolo che la Compagnia Sybaris ha portato in scena al Teatro Zanotti Bianco di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto del Circuito Teatrale Distribuzione Teatro Sud Calabria, che coinvolge venti location della Città Metropolitana.
Un cabaret degli anni ’30, in Germania, dunque, ospita una serie di momenti che riprendono i più celebri testi di Valentin (da “Dove sono i miei occhiali” a “In farmacia”), insieme ai “quadri musicali” più noti del film Cabaret: ne scaturisce uno spettacolo divertente, con scene di comicità surreale, propria di Valentin, basata sull’assurdo, con testi fuori dal tempo e dallo spazio, alternati alle note di “Cabaret” o “Money, Money”, su cui si fondano le coreografie del corpo di ballo.
Una proposta teatrale non usuale, che riscopre l’autore tedesco, la sua comicità, affiancandola alla musica ed alla danza, come nella tradizione della Compagnia Sybaris, impegnata a realizzare spettacoli incentrati sulla commistione delle arti performative.
Momenti di divertimento, dunque, grazie alle interpretazioni di Marco Tiesi, Paolo Spinelli, Benedetta Locatelli – anche interprete delle canzoni, insieme a Greta Lopetrone -, ed ai momenti di danza, curati dalla regista dello spettacolo, Alessia Ciappetta.
(Foto di Antonio Sollazzo)