Penultimo appuntamento del festival Catonateatro XXXVII edizione, il 19 agosto, con un live inedito dal titolo “Io in blues” nel quale Irene Grandi sarà accompagnata dai suoi musicisti di sempre (Saverio Lanza alla chitarra,
Pietro Spitilli al basso,
Fabrizio Morganti alla batteria) e da uno special guest, un hammondista di fama internazionale: Pippo Guarnera. Un nuovo concerto, fatto di canzoni internazionali e italiane che spaziano dagli anni ‘60 fino agli anni ‘90, di ispirazione blues: Etta James, Otis Redding, ma anche Pino Daniele, Battisti, Mina, solo per citarne alcuni. Non mancheranno anche canzoni dal repertorio di Irene Grandi, in un arrangiamento in chiave rock-blues.
“In questo tempo sospeso, difficile, smarrito, ho finalmente ritrovato l’ispirazione tornando alle radici. – afferma Irene Grandi – Da sempre il blues mi risuona dentro, mi emoziona e negli anni della mia formazione ha avuto un grande impatto sul mio mondo musicale e la mia voce. In questo momento che ci ha tenuto lontani gli uni dagli altri, incerti sul futuro, sconvolti da tanti cambiamenti e rattristati dalla sorte dei più fragili ho fatto molta fatica a trovare ispirazione e slancio, finché ho smesso di cercare qualcosa di nuovo e mi sono immersa in qualcosa che conoscevo, che amavo ma che da molto tempo non praticavo più. Ho voluto ricordare da dove vengo e ritornare appunto alle radici sperando così di ritrovare anche io un maggiore radicamento e una nuova forza di reagire a questo periodo nero… con il blu del Blues. Accettare anche la malinconia di questo lungo periodo drammatico che stiamo vivendo, ascoltarla e cantarla… con quale migliore colore se non il Blues? Perchè il Blues è radici, è madre, ti accoglie nelle sue grandi braccia.”
Share.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Copia Link

Paola Abenavoli
Paola Abenavoli, giornalista, critica teatrale e cinematografica, studiosa di storia della tv. Autrice dei saggi “Un set a sud”, “Sud, si gira” (titolo anche del primo sito su sud e audiovisivo, da lei creato), e “Terre promosse”. Già componente del Consiglio superiore dello Spettacolo, fa parte di Associazione nazionale critici di teatro, Rete critica e Sindacato nazionale giornalisti cinematografici.