Uno spettacolo che si preannuncia originale, unendo sport e storia: il secondo appuntamento della rassegna di Spazioteatro vedrà protagonista il Teatro delle Forme con “Juve-Napoli 1-3: la presa di Torino”, che andrà in scena sabato 5 febbraio alle 21.00 (con replica domenica 6 alle 18.15).
“Possono un padre e un figlio incontrarsi davvero solo davanti a un pallone? Può una partita di calcio rappresentare la rivincita di chi è immigrato? Può uno spettacolo teatrale parlare di calcio ma anche della storia sociale di un paese?”. E’ questa, appunto, la sfida di questa rappresentazione.
“Un racconto per immagini intime e collettive, lo stadio come teatro di uno spazio altro dove i ruoli, le convenzioni e le maschere del quotidiano possono essere gettate per lasciare posto a quegli incontri che nella vita reale difficilmente si realizzerebbero. Juve-Napoli è un viaggio vero e metaforico, la storia di un’Italia, non troppo passata, fatta di migrazioni, di lingue nascoste, mansarde affollate e nuove identità”.
“Partendo dal vivacissimo testo omonimo di Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano, Antonio Damasco dedica un riscatto comico-poetico ad un padre emigrato da Napoli alla Fiat, per rispondere con una risata, a distanza di 40 anni, a quei cartelli che riportavano la scritta “non si affitta ai meridionali””.