Una nuova produzione concluderà la stagione del Teatro Siracusa: in scena il laboratorio teatrale dell’Università Mediterranea “Le Nozze”, con una rilettura di un classico come “Vestire gli ignudi”. Parliamo di “Pirandello Drei”, drammaturgia di Renato Nicolini, anche regista insieme a Marilù Prati. Lo spettacolo andrà in scena giovedì 31 maggio, alle 21.
Una scelta importante, quella di mettere in scena questo testo, anche per le tematiche attuali che propone: quella della comunicazione, della riduzione delle vicende personali ad un clima che ricorda quello dei reality show attuali, come sottolineato da Nicolini nel corso della conferenza stampa di presentazione, e quella della condizione femminile, come evidenziato da Marilù Prati.
Dunque, una grande attualità di un testo, del quale vengono proposte alcune scene madri, con una lettura come sempre molto originale. Innanzitutto, saranno quattro le interpreti del ruolo della protagonista, Ersilia Drei: “all’Ersilia dell’inizio, Adele Rombolà, scampata al suicidio e accolta nella sua casa dallo scrittore Ludovico Nota, daranno il cambio, in successione, Cristina Greco e Lucia Spadafora”, che impersoneranno una coppia di personaggi definiti da Nicolini quasi kubrickiani, e infine Marilù Prati. Una scelta che sottolinea, in particolare, la complessità del personaggio in cui vivono diverse personalità.
E poi altre interessanti scelte, supportate dalle scenografie, curate da Aldo Zucco, e dai video, realizzati (insieme alle luci) da Giorgio Cannizzaro, mentre i costumi sono di Milly Basile Rognetta e Simona Sicari: scelte come quelle che riguardano i rumori, le voci delle strada che saranno eseguite dal vivo da Domenico Zumbo e Ramona Santoro, che irrompono dall’esterno, suggestivamente evidenziate, appunto, dalle scene, o quella delle didascalie (“impersonate” da Stella Barbaro), o del prologo brechtiano (“presentato” da Maurizio Russo). In scena, inoltre, anche Paolo Failla, che interpreterà Ludovico Nota, Francesco Spinelli (anche aiuto regista, mentre assistente alla regia è Salvatore Vaccaro) il Console Grotti, Francesco Chilà Franco La Spiga, Pasquale Pacilè il giornalista Cantavalle. Egizia Scopelliti sarà l’affittacamere Onoria, Ramona Santoro Emma.
Questo spettacolo, ha aggiunto Nicolini, si inserisce in un progetto che riguarda l’opera di Pirandello e che si intende proseguire, approfondendo il rapporto tra Pirandello e la drammaturgia classica, e tra l’autore e la drammaturgia siciliana.