Dopo la Segnalazione di Eccellenza al Premio Basile dell’Associazione Nazionale Formatori, il format teatrale per la formazione sui temi dell’anticorruzione “Gli errori degli altri” di Karakorum Teatro / La Confraternita del Chianti, attraversa l’Italia, approdando il 4 ottobre a Catanzaro e il 24 a Luino.
“Gli errori degli altri – dramma interattivo sulle insidie della buona fede”, come si diceva, è un format interattivo per la formazione dei lavoratori della Pubblica Amministrazione sui temi dell’anticorruzione, ideato da La Confraternita del Chianti e Karakorum Teatro per il Comune di Varese. Scritto da Stefano Beghi, Chiara Boscaro e Marco Di Stefano e interpretato da Stefano Beghi, Valerio Bongiorno, Alice Pavan e Stefano Zulli, per la regia di Stefano Beghi e Marco Di Stefano, questo innovativo format teatrale ha coinvolto 600 dipendenti del Comune di Varese a partire dal gennaio 2023. Si tratta di funzionari, assistenti sociali, operai, dirigenti, ma anche operatori museali, vigili urbani e manutentori. Una platea molto varia accomunata dalle responsabilità della cura del bene pubblico. “Gli errori degli altri” si presenta come uno spettacolo a bivi dove la drammaturgia – utilizzando sia il linguaggio della commedia che quello del dramma – propone allo spettatore situazioni diverse di corruzione che possono colpire qualsiasi dipendente pubblico. E sono proprio loro, i dipendenti pubblici che partecipano alla formazione / spettacolo a scegliere, votando, le strade che i diversi personaggi devono seguire per uscire da situazioni difficili che possono portare anche al penale.
Un format che lo scorso maggio ha ricevuto a Roma la Segnalazione di Eccellenza per la Sezione Processi e Progetti Formativi del Premio Basile di AIF – Associazione Italiana Formatori, che si propone di riconoscere, valorizzare e diffondere le migliori esperienze formative realizzate dalle Pubbliche Amministrazioni. Il progetto, insieme agli altri segnalati al Premio Basile, sarà presentato al Convegno Interregionale che si terrà a Trieste il 13 ottobre prossimo, dal titolo: “Esperienze e buone pratiche per la formazione nella P.A. – Vetrina delle Eccellenze delle Amministrazioni partecipanti al Premio Filippo Basile Edizione 2023”.
Come sottolineato, dopo l’esperienza di Varese, il progetto è in via di adozione da parte di diverse amministrazioni pubbliche. In particolare, il 4 ottobre “Gli errori dagli altri” sarà in scena al Teatro Comunale di Catanzaro per i dipendenti della Regione Calabria, mentre il 24 ottobre sarà in scena al Palazzo Verbania di Luino, per i dipendenti dell’Amministrazione Comunale.
Tornando alla struttura dello spettacolo, il format si basa su un testo originale – paradossale e divertente, ma molto verosimile – scritto da Stefano Beghi (regista, formatore), Chiara Boscaro (autrice teatrale e project manager), Marco Di Stefano (regista e autore teatrale), che si sono avvalsi del supporto di un comitato scientifico di esperti. Il progetto unisce performance e formazione, offrendo un approccio nuovo e immersivo, che mette il pubblico di fronte a diverse situazioni di rischio: sulla base di interviste e focus group, è stata costruita una drammaturgia che non vuole insegnare principi teorici, ma far riflettere chi lavora nella Pubblica amministrazione (e non solo) sulla difficoltà di gestire relazioni professionali, umane, personali in un contesto che pone quotidianamente questioni di ordine procedurale ed etico che possono degenerare in processi corruttivi. L’obiettivo è quello di favorire l’interazione e l’immedesimazione del pubblico che, guidato da un formatore, possa sentirsi libero di condividere dubbi, aneddoti e proposte di soluzione.
La trama
Nell’agosto del 2000, l’asteroide H219 minacciava di colpire la cittadina sudamericana di Villa La Angostura e causare una catena di disastri ambientali che avrebbero distrutto il mondo come lo conosciamo. Solo un’inedita e tempestiva alleanza tra tutti i Paesi del globo ha potuto fermare la catastrofe. Da allora quel giorno viene ricordato come Unity Day e celebrato ogni 4 anni in una diversa piccola città del globo. Ora è il turno di Castelmorese, in Italia, che si è aggiudicata il grande prestigio di erigere un monumento celebrativo e di ospitare la manifestazione. Lo spettacolo si articola in 4 scene che seguono varie fasi della progettazione e preparazione dell’evento, accompagnando il pubblico a interrogarsi (con diversi dispositivi interattivi) sui rischi corruttivi che si possono incontrare in una situazione certo paradossale, ma non così lontana dalla realtà.