Si apre venerdì 26 agosto 2011 la XV edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi, diretto da Riccardo Carbutti: un’apertura con 4 spettacoli, due dei quali novità per l’Italia dal fervido mondo teatrale londinese, ovvero “Il Pixel Rosso”, performance di Simon Wilkinson e Silvia Mercuriali, e gli attesissimi The Irrepressibles. Nella giornata inaugurale, inoltre, la compagnia Berardi-Casolari, con Gianfranco Berardi – reduce dal successo di “Io provo a volare” dedicato a Modugno – presenta “Briganti”, originale omaggio al 150° dell’Unità, mentre Babilonia Teatri con “The end” tocca con il gusto forte e il ritmo lacerante che caratterizza la compagine di Enrico Castellani e Valeria Raimondi il grande tema della presenza della morte nel vivere contemporaneo.
Ma tanti altri sono gli appuntamenti che fino a domenica 4 settembre saranno proposti da Castel dei Mondi: 27 titoli per 48 repliche, 6 prime nazionali, 9 prime regionali, 4 sostegni alle produzioni, 3 incontri con la scena contemporanea con la rivista Hystrio. Suggestive le sedi degli spettacoli: il cuore della città – piazza Catuma, Palazzo Ducale e i suoi sotterranei – e il più celebre dei suoi monumenti: dopo alcuni anni infatti il teatro ritorna a Castel del Monte con l’acclamato “Amleto” del Teatro del Carretto (martedì 30 e mercoledì 31 agosto).
Tra gli altri titoli: “Tempesta”, della compagnia Anagoor da Castelfranco Veneto, il Circo Rasposo che presenta “Le chant du dindon“, “The Secret Room” del duo Cuocolo/Bosetti, dell’Iraa Theatre di Melbourne.
E ancora, comico e drammatico si alternano con effetti di potente coinvolgimento in alcuni spettacoli italiani: “Foto di famiglia senza madre” della Compagnia Scena Nuda; “Iancu, un paese vuol dire” dei Cantieri Teatrali Koreja; Fibre Parallele in “Furie de Sanghe. Emorragia Cerebrale”. Alla compagnia sarà dedicato il focus di Hystrio.
Dal debutto di Avignone, arriva la performance musicale dei Supershock, contaminata con il film-capolavoro di Fritz Lang Metropolis (in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino e con Goethe Institut). Nel vasto territorio della contaminazione tra musica danza teatro e performance nascono anche “Allo Specchio” della Compagnia AltraDanza e “Rewind”, omaggio a Café Muller di Pina Bausch della compagnia Tagliarini/Deflorian. Nel viaggio alla riscoperta della realtà e del teatro non mancano le declinazioni dei grandi classici della letteratura: la Medea di Areté Ensemble, la rilettura di “Cuore, come un tamburo nella notte” di Reggimento Carri, il “Noosfera Lucignolo” di Roberto Latini e del Fortebraccio Teatro e infine la “prima nazionale” a chiusura del Festival de l’”Atto Finale – Flaubert” della Compagnia dell’Argine, dove Mario Perrotta – dopo i successi del Misantropo e de I Cavalieri Aristofane Cabaret – termina la sua trilogia dedicata al “sociale” con l’irresistibile comicità di Bouvard et Pécuchet (co-prodotto da Castel dei Mondi).
Il Festival, attento all’internazionalità delle scelte ma anche alle forze teatrali più vive della sua terra, la Puglia, riserva come di consueto spazio alle compagnie che animano i “Teatri Abitati” (tra le sigle promotrici del Festival). In programma “Moby Dick” del Maccabeteatro, “The Author” di Tim Crouch tradotto da Luca Scarlini con la regia di Giampiero Borgia , la prima nazionale di “Cosa Vedi?” della Compagnia Qualibò, e l’”Erodiade” di ResExtensa, dove la danza incontra la poesia di Giovanni Testori.
Una caratteristica del Festival, che dedica il 30% del suo budget al sostegno delle produzioni, è poi lo spazio offerto alle giovani compagnie, che quest’anno offrono nuove proposte con Angela Iurilli in “Minnie”, co-prodotto dal Festival, il Grammelot Teatro con “CaligoLab” dal Caligola di Albert Camus, con Enrica Rosso e Veronica Zucchi in “Un Colpo a Vuoto”, e infine Paola Fresa/Santo Rocco & Garrincha in “Tre” – in prima nazionale – .
Una costante del Festival sono gli incontri di Hystrio, esplorazioni originali nel mondo del teatro contemporaneo: oltre al focus dedicato a Fibre Parallele, martedì 30 agosto, con Nicola Viesti, si parlerà di Festival giovedì 1° settembre con Riccardo Carbutti, Andrea Nanni, Beppe Navello, Silvia Godelli, il sindaco di Andria Nicola Giorgino e l’Assessore alla Cultura Antonio Nespoli. Infine, sabato 3 settembre, di Vita e Teatro parleranno Renato Cuocolo e Roberta Bosetti, il Teatro delle Ariette, Ippolito Chiarello e Mario Perrotta, tutti moderati da Claudia Cannella, direttore di Hystrio.