Al via la seconda edizione di DramaFest, promosso da Libero Teatro: il festival della nuova drammaturgia, che unisce il mondo del teatro e l’Unical e che si avvale della direzione artistica di Max Mazzotta, si presenta anche quest’anno, dopo il successo dell’edizione 2023, come una delle iniziative teatrali più interessanti, non solo della nostra regione. Realizzato con il sostegno della Fondazione Carical e in collaborazione con Disu – Dipartimento di Studi Umanistici e l’associazione Entropia Dam – Dipartimento Autogestito Multimediale dell’Unical, dal 27 al 29 novembre vedrà in programma, tra gli spazi dell’Università della Calabria e il Palacultura “Giovanni Paolo II” di Rende, quattro spettacoli tra i più apprezzati e premiati del teatro contemporaneo. E ancora incontri con autori, registi e critici teatrali di fama nazionale e internazionale, docenti e studenti Disu a confronto. DramaFest nasce proprio, infatti ,con l’obiettivo di creare un dibattito sul teatro contemporaneo attraverso percorsi di formazione, studio e scambio tra esperti, artisti, critici e il pubblico.
In cartellone il debutto di “Nikola Tesla. Genio Compreso” dello stesso padrone di casa Max Mazzotta, “Tanti Sordi. Polvere di Alberto” di Elvira Frosini e Daniele Timpano, “Segnale d’Allarme. La mia Battaglia VR” di Elio Germano e “Robe dell’Altro Mondo (cronache di un’invasione aliena)” di Gabriele Di Luca per la compagnia Carrozzeria Orfeo. Tra i nomi presenti al festival i critici di teatro Katia Ippaso, Valentina Valentini e Giò Villella, insieme a Raffaele Perrelli (direttore di Dipartimento), Daniele Vianello e Carlo Fanelli docenti Disu Unical. Il progetto rivolto alle nuove generazioni vuole essere anche e soprattutto un’opportunità per portare la Calabria all’attenzione del sistema teatrale nazionale. Un modo originale e sinergico di vivere e sfruttare i luoghi della cultura, un progetto nuovo ed unico nel suo genere, in cui il teatro entra all’interno di un Campus Universitario cercando di creare a sua volta un forte legame anche con la città e i suoi teatri e di avviare un confronto artistico e umano tra chi il teatro lo fa, lo studia e lo critica. “Questa seconda edizione rappresenta per noi un segnale di continuità rispetto allo scorso anno e il tentativo di rafforzarne valori, interazioni e contenuti – afferma il direttore artistico Max Mazzotta – Tutte le compagnie e gli autori che ospiteremo quest’anno hanno creduto fortemente in un’intuizione, la stessa che li porta ad esprimersi sempre con coraggio e libertà nel teatro per raccontare ciò che vogliono senza piegarsi a schemi, regole e convenzioni e noi siamo orgogliosi di restituire al pubblico la bellezza di questo coraggio e di questa libertà attraverso i loro lavori”.
DramaFest parte il 27 novembre con il Convegno di apertura sulla nuova drammaturgia dal titolo “L’evoluzione della scrittura nel teatro contemporaneo: confronto tra gli addetti ai lavori e il mondo accademico”, alle ore 11 all’Aula Caldora dell’Unical. Interverranno: il direttore artistico del festival Max Mazzotta, Raffaele Perrelli (direttore di Dipartimento) e Daniele Vianello, docenti Disu dell’Università della Calabria. Gli autori e registi degli spettacoli in scena Elvira Frosini e Daniele Timpano, Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti per la compagnia Carrozzeria Orfeo. I critici teatrali Katia Ippaso per il “Venerdì di Repubblica”, “Il Messaggero” e “Rai Radio 3”, Valentina Valentini docente di Alta Qualifica alla Sapienza di Roma e Premio Ubu speciale 2023. Nel pomeriggio, alle ore 16 nell’Aula “Ares” dello stesso ateneo, si terrà invece il primo degli incontri con gli studenti dal titolo: “Osservatorio critico/Autori a confronto con gli studenti – Focus Max Mazzotta/Libero Teatro” a cura di Carlo Fanelli docente Disu, i critici Katia Ippaso de “Il Venerdì di Repubblica”, “Il Messaggero” e “Rai Radio 3”, Giò Villella per la rivista “Scene Contemporanee” e l’attore e regista calabrese Max Mazzotta. Alle 21 poi il primo spettacolo al Palacultura “Giovanni Paolo II” di Rende sarà “Tanti Sordi. Polvere di Alberto”, scritto, diretto e interpretato da Elvira Frosini e Daniele Timpano e con Marco Cavalcoli (Premio Ubu 2022 come miglior attore) e Barbara Chichiarelli (vincitrice nel 2016 del Premio Ubu under 35 e nel 2020 del Ciak d’Oro come migliore attrice non protagonista, candidata ai David di Donatello nel 2021, nota al pubblico per la serie Netflix Suburra). Lo spettacolo ha debuttato al Romaeuropa Festival ad ottobre e Cosenza sarà la terza tappa della tournée per la pluripremiata compagnia, più volte Premio Ubu.
Il 28 novembre alle ore 10 sempre nell‘aula “Ares” dell’ateneo è prevista una lezione con gli studenti dal titolo: “Osservatorio critico/Autori a confronto con gli studenti – Focus Frosini/Timpano” a cura di Carlo Fanelli docente Disu, i critici Katia Ippaso de “Il Venerdì di Repubblica”, “Il Messaggero” e “Rai Radio 3”, Giò Villella per la rivista “Scene Contemporanee” e gli autori Elvira Frosini e Daniele Timpano. Spettacolo imperdibile alle ore 17 al Teatro Dam – Dipartimento Autogestito Multimediale del Polifunzionale Unical “Segnale d’Allarme. La mia battaglia VR” (spettacolo in realtà virtuale) di e con Elio Germano, cinque volte David di Donatello. Mentre sarà di scena alle ore 21, al Palacultura “Giovanni Paolo II” di Rende, “Robe dell’Altro Mondo (cronache di un’invasione aliena)” di Gabriele Di Luca, con Federico Bassi, Sebastiano Bronzato, Massimiliano Setti e Giacomo Trivellini, per la regia di Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti. La compagnia, che registra sold out in tutta Italia, torna in Calabria con la replica al DramaFest dopo dieci anni ed è vincitrice di numerosi premi, tra cui Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti, Nuove Sensibilità, Hystrio per la Drammaturgia, Premio Nazionale della Critica e Premio Maschere del Teatro.
Il 29 novembre alle ore 11 nell’aula “Ares” si terrà la lezione dal titolo “Osservatorio critico/Autori a confronto con gli studenti – Focus Gabriele Di Luca/Carrozzeria Orfeo” a cura di Carlo Fanelli docente Disu, i critici Katia Ippaso de “Il Venerdì di Repubblica”, “Il Messaggero” e “Rai Radio 3”, Giò Villella per la rivista “Scene Contemporanee” alla presenza del giovane drammaturgo Gabriele Di Luca (nel 2013 Premio SIAE alla Creatività come migliore autore teatrale nazionale, nel 2015 e 2016 Premio Hystrio e nel 2019 Premio “Le Maschere del Teatro” come nuovo autore). Nel pomeriggio alle ore 17 al Teatro Dam – Dipartimento Autogestito Multimediale del Polifunzionale Unical ci sarà la presentazione della raccolta di libri a cura di Valentina Valentini “Franco Scaldati. Teatro”, con gli interventi della stessa Valentini (docente di Alta Qualifica alla Sapienza di Roma e Premio Ubu speciale nel 2023), Vincenza Costantino, saggista e autrice teatrale e la lettura scenica “Le sette morti del Tamerlano” a cura dell’attore e regista cosentino Ernesto Orrico. Alle ore 21 invece al Palacultura “Giovanni Paolo II” di Rende sarà la compagnia Libero Teatro a chiudere il festival con il debutto di “Nikola Tesla. Genio Compreso” scritto, diretto e interpretato dal direttore artistico Max Mazzotta e con Marina Sorrenti, Francesco Maria Cordella, Alessandro Scanderbeg, Graziella Spadafora, Antonio Belmonte e Claudia Rizzuti.