Una nuova rassegna, curata da Ernesto Orrico, che avrà come teatro Villa Rendano di Cosenza: “di Voce e Suono”, quattro appuntamenti, a partire dal 14 luglio, con “spettacoli in cui attori e musicisti incarnano storie della tradizione o aprono squarci su nuove forme di racconto per conoscere e riconoscere “le Calabrie”. Spettacoli nei quali ritrovare le voci, le lingue e le musiche della nostra regione, per incontrare drammaturgie sonore che restituiscano il valore dei luoghi e delle storie di una terra straordinaria.
Esiste una “vocalità teatrale calabrese”? Sì, e sono diverse le vie che la nostra scena regionale mette in essere: narrazione in musica, interazione fra poesia e suono, utilizzo e sperimentazione sui dialetti locali, esperimenti drammaturgici tra oralità e improvvisazione, recupero di storie e leggende del passato. In linea con la scena nazionale degli ultimi decenni che vede una vasta produzione di opere nelle quali l’interazione costante tra il suono e la voce ha un ruolo predominante e con risultati poetici di grande rilievo, “di Voce e Suono” propone una selezione di opere della scena contemporanea regionale che affrontano con risultati originali ed efficaci il rapporto tra suono e parola, tra narrazione orale e musica.
Un’occasione per tenere accesa una luce in un momento particolarmente difficile per il teatro e le arti dal vivo, la rassegna pone un’attenzione particolare verso una forma di intrattenimento che riesce ad essere allo stesso tempo “popolare” e “colta”, con l’intento di consolidare il pubblico di appassionati e contestualmente avvicinare pubblici nuovi e curiosi verso l’arte teatrale”.
La rassegna, come si diceva, si svolgerà nel giardino di Villa Rendano, luogo che, nel volgere di pochi anni, è diventato, “con le sue proposte culturali diversificate un vero e proprio attrattore culturale, un luogo di conoscenza e valorizzazione del territorio”, e, dunque, sottolineano i promotori, è “il contesto più adeguato per aprire una finestra sulla produzione teatrale regionale del 21° secolo”.
Si inizia, come si diceva, mercoledì 14 luglio, alle 21, con Nino Racco in Mondo cantastorie; si prosegue il 21 luglio, sempre alle 21, con la produzione di Scena Verticale “Re Pipuzzu fattu a manu”, con Dario De Luca e Gianfranco De Franco. La rassegna riprenderà il 9 settembre con Jennu Brigannu, con Ernesto Orrico, Manolo Muoio, Massimo Garritano e Paolo Napoli, per concludersi il 16 settembre, con Renata Falcone, protagonista di “Quindicimila”.