Un’intensa settimana artistica al Teatro Zanotti Bianco con il “maestro invisibile” Danio Manfredini, che parte da domenica 17 marzo, alle 21, con il suo spettacolo “Tre studi per una crocifissione”, realizzato con la collaborazione di Andrea Mazza, Luisella Del Mar, Lucia Manghi, Vincenzo Del Prete e distribuito da La Corte Ospitale.
Lo spettacolo, inserito nella stagione 2012/2013 della Compagnia teatrale Scena Nuda diretta da Teresa Timpano, prende il titolo da un opera pittorica di Francis Bacon: tre dipinti accostati uno all’altro, dove sono raffigurate tre figure che evocano la condizione drammatica di soggetti appartenenti al mondo contemporaneo.
«Lontano dal voler riprodurre in maniera pittorica l’opera di Bacon – scrive nella scheda artistica Manfredini – mi sono proposto di inventare tre soggetti teatrali che ritraggono la condizione drammatica di tre personaggi del mio tempo». Il primo studio avrà come protagonista un personaggio che vive in un contesto psichiatrico, il secondo vedrà il transessuale Elvira, ispirato ad un personaggio del cineasta tedesco Fassbinder. Infine, il terzo studio ritrarrà un extracomunitario alle prese con una grande città europea. Il desiderio è quello di colmare la propria solitudine. Personaggi diversi, ma uniti dal dolore e dalle profonde ferite nascoste nella loro esistenza.
Nella stessa location, da lunedì 18 fino al 22 marzo, invece, dalle 10 alle 19 per un numero complessivo di 40 ore (8 ore giornaliere) il maestro, vincitore anche di tre Premi Ubu, terrà un laboratorio rivolto ad attori. Un progetto “che partirà proprio da Manfredini e dalla sua personale esperienza artistica, che si basa sulla ricerca delle possibilità espressive dell’attore, figura che egli concepisce come creatore, come materia viva il cui estro nasce da un profondo lavoro su di sé, dalla sua intimità e consapevolezza”.