Terzo appuntamento con “La casa dei racconti”, la rassegna teatrale di SpazioTeatro ospita sabato 6 alle 21.00 (con replica domenica pomeriggio alle 18.00) uno degli spettacoli calabresi più rappresentati degli ultimi anni, “Jennu Brigannu”, oggi in una nuova versione rivista dalla regia di Ernesto Orrico.
Scritto da Vincenza Costantino e interpretato da Manolo Muoio ed Ernesto Orrico, “lo spettacolo è una polifonia che tiene in conto sia le voci contro sia quelle a favore del brigantaggio: i briganti non erano solo farabutti ma neanche solo eroi da leggenda, erano innanzitutto uomini che avevano scelto, o erano stati costretti a scegliere, di stare fuori della legge e dalla cosiddetta comunità civile, pagandone poi il prezzo più alto.
Accanto a storie note e divenute parte della cultura popolare, ci sono storie di tanti senza nome, che si sono fatti briganti per seguire un sogno, un ideale, per una vendetta, un motivo d’onore o solo per sfuggire la fame.
I due uomini al centro dello spettacolo raccontano dei briganti mischiando la Grande Storia dell’Unità d’Italia con le storie riportate da testimonianze inedite o inventate, intrecciando cronache agiografiche, calunnie, leggende, materiali fotografici e documentari e un po’ di spensierato “sentito dire””.
Sempre alla Sala SpazioTeatro, in contemporanea con gli spettacoli della rassegna, terzo appuntamento anche con “Linee d‟Entrata – esposizioni fotografiche in parallelo”, l’iniziativa che abbina ad ogni spettacolo il progetto fotografico di un fotografo reggino. Da venerdì 5 si apre l’esposizione di Aldo Valenti dal titolo STUDIO SU „LE SERVE‟, documentazione fotografica e artistica dello spettacolo della compagnia milanese Argomm dai ricchi risvolti simbolici e sociali,.rappresentato a SpazioTeatro nel 2009.