A chiusura della rassegna di Catonateatro 2020 si è’ svolto il concerto di Simona Molinari. La cantante (e autrice) ha ormai un suo zoccolo duro di fans, dopo oltre dieci anni di carriera, dall’esordio al Sanremo Giovani 2009 con “Egocentrica” fino alla partecipazione di quest’anno nella serata delle cover con Raphael Gualazzi. In un’arena gremita di pubblico, la Molinari entra in scena al ritmo dell’electroswing della notissima “In cerca di te (sola me ne vo per la città)”, mostrando subito le sue qualità e la sua grande tecnica vocale. Presenta poi questo tour chiamato “Sbalzi d’amore” , con una scaletta strutturata magnificamente che si articola tra standard jazz e pop, brani originali della cantautrice, racconti e aneddoti della sua vita amorosa professionale e privata, coinvolgendo e accompagnando il pubblico attraverso tutte le fasi dell’amore. Accompagnata da una band eccellente composta da Claudio Filippini al pianoforte, Fabio Colella alla batteria, Nicola Di Camillo al basso e Giampiero Lo Piccolo al clarinetto e sax, Simona dimostra la sua versatilità vocale spaziando dal jazz di “Mr. Paganini” di Ella Fitzgerald al pop/soul di “Back to black” di Amy Winehouse; da “Natural woman” di Aretha Franklin alla canzone napoletana con la sua personale versione di “Maruzzella”; passando attraverso momenti più intimi con la sua “Lettera”, dedicata ad un amore finito e addirittura una versione in cinese della “Carmen” di Bizet; e deliziando infine gli spettatori con i suoi successi come “Forse”, “Dr. Jeckill & Mr. Hyde” e soprattutto “La felicità”. Con una grande padronanza del palcoscenico e soprattutto della sua duttile voce, che sa passare con sapienza e omogeneità di suoni dal piano al forte, dalla voce di petto al falsetto senza sbagliare una nota, Simona Molinari e i suoi musicisti sono stati la degna conclusione di una ennesima estate di successi di Catonateatro.
Francesco Arcudi