Molti nomi li avevamo anticipati nelle scorse settimane, in particolare quello della serata inaugurale che, come di consueto, si svolgerà a Reggio Calabria: parliamo di Roccella Jazz, il festival che ogni anno richiama appassionati da tutta Italia e non solo. La manifestazione, giunta alla trentunesima edizione, si aprirà, come detto, a Reggio, il 12 agosto, con il concerto di Al Di Meola (nella foto).
Ma tanti altri sono gli appuntamenti che si snoderanno fino al 20 agosto, riprendendo tra l’altro l’iniziativa dei concerti itineranti nei paesi della Locride, che aveva caratterizzato la rassegna qualche anno fa: per l’edizione 2011, si toccheranno i centri di Martone e Siderno.
Roccella Jazz sceglie quest’anno, ancora una volta, un sottotitolo originale ed esemplificativo: Paolo Damiani, il direttore artistico, punta su «UnItàlia in-attesa», dedicando il festival alla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Si apre, dunque, con Al Di Meola, che sarà preceduto dal concerto del duo Danilo Rea-Flavio Boltro. Ma tanti altri saranno i nomi che, come anticipato su questo sito, si succederanno nelle serate di Rumori Mediterranei: dal ritorno di Fabrizio Bosso (a Roccella il 13), a Luca Aquino che lo scorso anno, a Reggio, nell’ambito del Top Jazz, incantò il pubblico del “Cilea”. E ancora: Gabriele Coen, Dado Moroni, Lars Danielsson, Eddie Gomez, Ahmad Jamal, Jacques Morelembaum.
E poi, come sempre, progetti originali ed incontri tra musica ed altre arti: così, ecco David Riondino che incontra la musica del Massimo Donà Quartet, nell’ambito della performance “Un pensiero perfetto” (il pomeriggio del 17 agosto, all’Auditorium comunale), oppure la voce recitante di Chiara Caselli, unita alle note create da Rita Marcotulli e Luciano Biondini e all’altra voce, quella di Elena Ledda (il 18, sempre all’Auditorium), e Moni Ovadia, protagonista, la sera del 19, dello spettacolo “Senza confini”. Nella stessa giornata, Nicola Piovani darà vita a “Epta”, suite musicale in sette movimenti per sette esecutori. Ed il musicista premio Oscar chiuderà il Roccella Jazz, il 20, con un progetto originale che vedrà coinvolta l’Orchestra nazionale dei conservatori italiani.
Sempre parlando di incontri, da segnalare quello tra il critico Gino Castaldo e Stefano di Battista, in “Women’s land”, nel pomeriggio del 20, all’Auditorium.
Ma non finisce qui: spazio anche ai giovani talenti locali, ovvero all’ormai notissima Orchestra di fiati di Delianuova, già ospite nel 2009, che si esibirà insieme al famoso tenore Francesco Anile. Ma le bande saranno protagoniste anche di un progetto originale, che coinvolgerà l’ensamble itinerante dei conservatori calabresi.
E ancora, altre iniziative: il 17 agosto si terrà un convegno su Scott La Faro e il contributo degli italiani alle origini del jazz.
Senza contare il “Jamming around”, ovvero una serie di appuntamenti collaterali che, sempre dal 12 agosto, animeranno altri siti di Roccella.
Tutti i dettagli nel sito di Roccella Jazz