E’ Mattia Signorini il vincitore del Premio Tropea. L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha consegnato, nella serata conclusiva, la palma della vittoria a Mattia Signorini. Secondo classificato Gad Lerner, terza Alicia Giménez-Bartlett. Il giovane scrittore veneto e il suo romanzo sono saliti sul podio con 131 voti pari al 36,3 % dei suffragi totali (cioè 361). Gad Lerner con Scintille (Feltrinelli) ha ottenuto 128 preferenze, cioè il 35,5 % dei voti totali. Si è aggiudicato così il secondo posto. Alicia Giménez-Bartlett con Il silenzio dei chiostri (Sellerio) si è classificata al terzo posto, con 102 voti totali, pari al 28,2 % dei consensi. Pochi voti di distacco, quindi, tra i tre candidati alla vittoria e pochissimi – solo tre – tra primo e secondo posto.
La sinfonia del tempo breve che ha vinto il Premio “Tropea” 2010 è stato pubblicato in Germania e uscirà nei prossimi mesi in Francia, Spagna, Israele e Sud America e sono in corso trattative per la pubblicazione negli Stati Uniti.
Il vincitore è però già al lavoro al prossimo romanzo: non si tratterà di una favola e dovrebbe essere terminato per la fine dell’anno. L’autore – enfant prodige della letteratura – aveva vinto a 21 anni con una serie di racconti il Premio “Tondelli” di Reggio Emilia.
Il giornalista e animatore del Premio, Pasqualino Pandullo, nell’esprimere “a bocce ferme” la sua soddisfazione per il successo di quest’edizione, ha ribadito il respiro internazionale della manifestazione.
Tanti gli appuntamenti e gli aspetti interessanti dell’iniziativa, tra cui il Gazelibro.
Particolarmente apprezzata è risultata l’editoria calabrese. Erano ben 14, infatti, gli editori regionali presenti: Abramo, Alicebook, Città del Sole, Falzea, Iiriti, La Rondine, Laruffa, Medmedia, Meligrana, Pancallo, Pellegrini, Qualecultura, Settecolori e Urbabooks.
Organizzato soprattutto per temi, questo gazebo dedicato ai libri protagonisti dell’evento e gestito dall’agenzia “la Bottega editoriale”, ha offerto ai lettori un ventaglio molto ampio di generi: poesia, romanzi, reprint di libri antichi, saggistica e pubblicazioni “turistiche”. Le preferenze dei lettori si sono orientate soprattutto sui saggi di attualità e di denuncia sociale e sui reprint.