Nuovo romanzo per la scrittrice e docente Rossella C. Nunziata, calabrese di Rovito (Cosenza): pubblicato, sia in versione cartacea che digitale, per Le Trame di Circe, “Di vento e d’Aurora”, incentrato sul Sud e sulla condizione femminile negli anni ’60.
Le contraddizioni dei legami familiari, le ferite profonde di carenze affettive e soprattutto uno sbilanciamento tra il femminile e il maschile sono “alcuni dei temi portanti del romanzo che, attraverso la vicenda di Aurora, ragazza bene dell’aristocrazia calabrese, mette a fuoco i mali di una società patriarcale e maschilista che relega le donne in ruoli precostituiti, mortificando la minima volontà di autodeterminazione. In primo piano il corpo femminile, sia come oggetto di violenza maschile, sia come ricettacolo di un malessere psicologico che trova nella malattia mentale il suo approdo. Un romanzo duro e delicato assieme, sulle tante sfaccettature dell’animo femminile, che ha vissuto e continua anche oggi a vivere nella dialettica col maschile una lotta impari, segnata da ingiustizie e profonde disuguaglianze”.
“La protagonista Aurora, intelligente e vivace, reagisce in modo punitivo, istintivo alla violenza sessuale subita dalla sorella, ma pagherà caro il suo gesto di ribellione. E’ il prezzo del riscatto che tuttavia tarda a venire anche per la difficoltà delle donne a vivere una solidarietà di genere.
Le vicende della trama si sviluppano lungo una traiettoria che nella fusione tra Calabria e Campania fa cogliere la differenza con un Nord apparentemente più tollerante verso la donna, ma toccato nel profondo da un pensiero antiprogressista”.