Il migliore: Saverio La Ruina, con la sua straordinaria interpretazione del suo più recente testo, “Italianesi”, conquista il più ambito premio del teatro italiano, il premio Ubu come migliore attore. La sua performance, che lo ha visto nuovamente impegnato da solo sul palcoscenico, in un racconto teatrale che trasporta verso mondi anche vicini e sentimenti universali, con misura e grande arte, gli ha fatto guadagnare ancora una volta questo premio (che già lo aveva visto vincitore nel 2007, come attore ma anche come autore di “Dissonorata”, mentre un altro premio Ubu lo aveva vinto nel 2010 per un altro testo, “La Borto”, anch’esso straordinario, premiato come migliore novità italiana; senza contare il premio speciale Ubu conferito al festival Primavera dei Teatri, organizzato da Scena Verticale, il gruppo che La Ruina guida insieme a Dario De Luca).
Un riconoscimento importantissimo al grande talento di questo attore che, con la sua sensibilità di artista e la grande capacità attoriale, sa trasportare lo spettatore in questi percorsi teatrali alla scoperta di universi e umanità.
Un premio all’attore, che sottolinea anche un grande impegno che, con Scena Verticale e, dunque, con De Luca e il responsabile organizzativo Settimio Pisano, sta portando avanti da decenni per far sì che il teatro che nasce e cresce in Calabria possa uscire dai confini della nostra regione e farsi conoscere, ma anche possa accendere i riflettori verso la cultura che nasce e può e deve crescere nel nostro territorio. Un impegno condotto anche con fatica, ma che ha prodotto grandi risultati. E questo premio ne è l’ulteriore attestazione.