L’Arena dello Stretto torna alla sua naturale funzione, quella di teatro di concerti e spettacoli suggestivi (accanto a quella, ricordata sempre con nostalgia, di incomparabile location per “uno schermo sull’acqua”, quale ineguagliabile arena cinematografica): e lo fa con l’avvio della rassegna “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, la sezione internazionale di “Fatti di Musica”, il festival del miglior live diretto da Ruggero Pegna, progetto speciale realizzato in partnership con “Alziamo il Sipario”, la kermesse di eventi culturali e musicali dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria.
Il primo concerto in programma, quello dei Tamburi di Luca Scorziello con guest Mario Venuti e Tony Canto, è stato salutato da “un autentico bagno di folla, con oltre cinquemila persone che hanno gremito ogni angolo dell’Arena dello Stretto e gli incantevoli affacci del lungomare Falcomatà”.
“Uno spettacolo nello spettacolo”, viene definito, in un comunicato, lo scenario offerto dalla platea del concerto: “una partenza entusiasmante, caratterizzata anche da un lungo collegamento su Radio1 Rai in attesa che Max De Tomassi, conduttore di “Brasil” su Radio1, arrivi a Reggio per presentare i concerti di Maria Gadù di sabato 15 luglio e quello dei Jacque e Paula Morelenbaum con i CelloSambaTrio del giorno seguente. De Tomassi realizzerà anche uno speciale che andrà in onda nelle prossime settimane.
“Reggio chiama Rio” è partita col botto, con “l’obiettivo – come ha sottolineato Pegna prima dell’inizio, dopo aver ringraziato il sindaco Falcomatà, l’Assessorato alla Cultura e il pubblico – di realizzare un ambizioso gemellaggio tra due luoghi splendidi immersi nel mare, ricchi di tradizioni e dall’immenso patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. Un progetto che vuole promuovere e proiettare Reggio a livello mondiale, assicurando al pubblico eventi di grandissima qualità musicale, culturale e di assoluta risonanza internazionale.”. A lui ha fatto eco Franco Arcidiaco, delegato comunale alla Cultura, che ha rimarcato l’internazionalità e l’unicità di questo progetto, fiore all’occhiello dell’Estate Reggina 2017″.
A coinvolgere il pubblico, si diceva, il ritmo della band guidata da Luca Scorziello e la voce del grande cantautore Mario Venuti, che, spaziando tra arrangiamenti dalle sonorità – appunto – brasiliane -, ha poi trascinato la platea con le note della sua più famosa hit, “Veramente”.
“Reggio chiama Rio” proseguirà fino al 9 agosto con una serie di eventi tutti ad ingresso libero all’Arena dello Stretto: dal prossimo appuntamento, quello del 14 luglio, alle ore 21.30, con “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene”, il racconto per immagini e suoni dell’antropologa, fotografa e scrittrice Patrizia Giancotti con il musicista Peppe Consolmagno alla voce e percussioni, passando per il concerto del 15 luglio, di Maria Gadù e della sua band, quello del 16 luglio, l’Omaggio a Tom Jobim, con il Jaques e Paula Morelembaum feat Cello Samba Trio, capitanati dal grande chitarrista Jurandir Santana, quello del 17 luglio, con Hamilton De Holanda & Baile Do Almeidinha, per chiudere la sessione estiva, il 9 agosto, con Sergio Cammariere.