“Il cortometraggio e le sue specificità al centro del primo workshop gratuito dedicato alla critica cinematografica, programmato nella fase conclusiva della XIII edizione del Pentedattilo Film Festival.
Gli interventi di Demetrio Marra, vicedirettore di Birdmen Magazine, rivista di Cinema, Serie e Teatro e poeta, e di Luca Mannella, studente di Lettere Moderne all’Università degli Studi di Milano e redattore per Birdmen Magazine, hanno approfondito le caratteristiche del genere del cortometraggio. “L’automatica associazione cortometraggio-racconto e lungometraggio-romanzo – ha spiegato Luca Mannella – per quanto condivisibile in termini di durata della fruizione, è invece assolutamente fuorviante sul fronte della realizzazione e della produzione. Il corto può considerarsi l’estratto di un tema che per le ragioni più diverse non viene ampliato, un contenuto la cui narrazione, per esigenze di brevità, non si affida ad una narrazione più lunga ed esplicita. Ciò non toglie nulla all’autonomia del lavoro una volta finito”, ha spiegato ancora Luca Mannella.
“C’è una sostanziale differenza di poetica, progetti e intenzioni – ha sottolineato Demetrio Marra – tra cortometraggio e racconto: scrivere non costa, realizzare un corto invece richiede un budget. Il cortometraggio è caratterizzato da un’accentuazione stilistica legata alla brevità, da una densità formale che alimenta allusioni in luogo della narrazione, che esprime contenuti che non possono godere di rimandi per essere approfonditi. Con tutti i distinguo del caso, il cortometraggio seriale, tendenza che ormai sta acquisendo sempre più corpo, proprio perché più incentrato sulla narrazione, potrebbe essere ritenuto più prossimo al racconto”, ha evidenziato Demetrio Marra che ha anche annunciato la campagna di crowdfunding, attiva dal 1 ottobre, per la realizzazione del prossimo numero cartaceo di Birdmen Magazine.
Dopo il concorso internazionale svoltosi nei mesi scorsi nel suggestivo Borgo di Pentedattilo, con un ricco programma di eventi collaterali, e la partecipata sezione Cineducational con le scuole di Reggio e della Locride, si avvia adesso alla conclusione questa XIII edizione del festival con la direzione artistica di Americo Melchionda ed Emanuele Milasi che, unitamente alla direttrice di produzione Maria Milasi e alla coordinatrice Alessia Rotondo, ha selezionato oltre 120 cortometraggi, tra i 500 pervenuti da tutti i continenti. Tra le tappe finali la serata molto partecipata di proiezioni nella cornice della piazza D’Armi del parco Ecolandia di Arghillà e l’incontro sulla pagina facebook del festival con Fabien Ara e Serge Barbagallo, rispettivamente regista e attore del corto “Clac!” (Francia), vincitore della sezione Territorio in Movimento, con Gwenn Joyaux e Filippo Meneghetti, rispettivamente registi di “Tomorrow Island” (Estonia) e de “La Bête” (Francia), corti vincitori ex aequo della sezione Thriller, e con Daniela Godel, regista del Music video “Limones – Deseisaocho La Banda” (Francia – Spagna), vincitore della rispettiva sezione. Adesso il Festival si sta concludendo con i workshop gratuiti, in programma fino a mercoledì 30 settembre 2020 alle ore 18 in diretta sulla pagina facebook del Festival.
Dopo la critica cinematografica con Demetrio Marra e Luca Mannella, oggi, alle 18, sarà la volta della scrittura per cortometraggi con Andrea Brusa, regista e sceneggiatore di cortometraggi pluripremiati come “Magic Alps” e “Inverno”, illustrando come intraprendere la sceneggiatura di un cortometraggio, dalla scelta dell’idea alla stesura dello script, e descrivendo il lavoro con altri registi e lo scoglio della produzione. Chiuderà il ciclo il workshop sull’Animazione di Marino Guarnieri (mercoledì 30 settembre), animatore e regista, autore del film “Gatta Cenerentola”, con il quale i partecipanti esploreranno il linguaggio dell’animazione, dalla sua nascita all’attuale tecnologia, passando per i pionieri e gli artisti più rappresentativi di questa forma di espressione. Saranno poste a confronto le diverse tecniche e i modi di raccontare una storia con l’animazione, ripercorrendo i workflow produttivi e le pipeline di un prodotto industriale e comparandole con strutture indipendenti”.