“La 19esima edizione del concorso cinematografico internazionale “Ischia Film Festival” si terrà dal 26 giugno al 3 luglio nel Castello Aragonese: ogni sera doppia proiezione introdotta dai protagonisti della settima arte.
Tra gli ospiti anche Alessandro D’Alatri, Barbara Bouchet, Marco Bocci, Marta Gastini, Toni D’Angelo, Francesco Bruni, Gianluca Di Gennaro, Giovanni Esposito, Giorgia Farina, Susy Laude e Dino Abbrescia.
Ci saranno Oliver Stone, uno tra i registi che più hanno segnato gli ultimi quarant’anni di cinema, e Alexander Sokurov, Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia con “Faust” nel 2011. E ancora: Allan Starski, scenografo premio Oscar per “Schindler’s List”. Con ospiti internazionali, la diciannovesima edizione dell’Ischia Film Festival, segna lo storico ritorno in presenza dei grandi eventi culturali dopo la lunga interruzione per la pandemia.
“Il ritorno di ospiti di caratura internazionale all’Ischia Film festival è un importante segnale di ripartenza per un settore profondamente scosso dall’inattività forzata degli ultimi mesi e, in generale, per l’intero Paese, che riparte con ottimismo riappropriandosi delle libertà perdute e della fruizione diretta dell’arte, in una cornice di assoluto splendore”, sottolinea il patron della manifestazione, Michelangelo Messina.
Oliver Stone, che ha diretto pellicole celebri come “Platoon”, “Assassini nati”, “Wall Street”, “Nato il quattro luglio”, “JFK – Un caso ancora aperto” e “Gli intrighi del potere”, vincendo tre Oscar e quattro Golden Globe, riceverà il Premio alla carriera mercoledì 30 giugno, incontrando il pubblico alla Piazza d’armi, per poi lasciare spazio alla proiezione del suo “Ogni maledetta domenica”, film del 1999 con un cast stellare, capitanato da Al Pacino.
Con la consueta formula, volta a celebrare i film che valorizzano l’identità culturale dei territori, tanto più in tempi segnati dalla pandemia, l’Ischia Film Festival proporrà – nel pieno rispetto delle normative anti Covid – ogni sera una doppia proiezione introdotta da incontri con gli autori, in presenza, nelle tre suggestive sale all’aperto nel Castello Aragonese (in Piazza d’armi, nella terrazza della casa Del Sole e alla Cattedrale dell’Assunta).
Per le 4 sezioni competitive e le 3 sezioni non competitive, sono state selezionate 96 opere da 42 paesi del mondo. Tra queste ben 47 anteprime di cui 14 assolute, 4 internazionali, 4 europee e 25 le italiane, in un eterogeneo affresco in grado di toccare temi di stretta attualità, dall’ambiente alla violenza di genere, passando per l’impegno sociale, le rivisitazioni storiche e le riflessioni intimiste.
Gli incontri con gli autori sono condotti dai critici cinematografici Antonio Capellupo e Giuseppe Borrone con la partecipazione straordinaria di Gianni Canova.
Film d’apertura sabato 26 giugno alle 20.30 è “Quo vadis, Aida?” di Jasmila Žbanić; a seguire “L’ultimo paradiso” di Rocco Ricciardulli con Riccardo Scamarcio. Nella serata inaugurale il regista, sceneggiatore e attore Alessandro D’Alatri riceverà il Plinius Award, un premio che negli anni è stato assegnato, tra gli altri, a Ron Howard, Walter Veltroni, Mario Monicelli, Paolo Villaggio e Rocco Papaleo.
Tra i protagonisti di domenica 27 giugno Barbara Bouchet (che sarà premiata con l’Ischia Film Award) e Marco Bocci, che introdurrà con il regista Toni D’Angelo la proiezione di “Calibro 9”. Il regista Francesco Bruni accompagnerà invece la proiezione di “Cosa sarà”.
Lunedì 28 giugno Allan Starski incontrerà il pubblico e riceverà il premio alla carriera dell’Ischia Film Festival, il Life Achievement Award, prima della proiezione di un altro suo capolavoro, “Oliver Twist”. Contemporaneamente in un’altra sala sotto le stelle, la regista Giorgia Farina presenterà “Guida romantica a posti perduti” in cui Jasmine Trinca e Clive Owen si imbarcano in viaggio attraverso l’Europa, e subito dopo Alessandro Grande, già vincitore dell’Ischia Film Festival nel 2013 con “Margerita”, presenterà il suo primo lungometraggio “Regina”.
L’anteprima del film “Black Parthenope” di Alessandro Giglio con Marta Gastini, Giovanni Esposito, Gianluca Di Gennaro e Nicola Nocella, è in programma martedì 29 giugno alla presenza di regista e cast. Ospiti della giornata anche Giovanni Amura, Elvis Esposito e Sara Falanga.
Un’allure internazionale ammanterà anche la serata al chiaro di luna di venerdì 2 luglio, dedicata al talento di Alexander Sokurov, che riceverà il Premio alla Carriera IFF 2021, prima della proiezione del suo capolavoro “Arca russa”, un unico piano-sequenza di circa novanta minuti in cui lo sguardo in soggettiva della macchina da presa percorre diverse epoche storiche in un viaggio metafisico e onirico. Nella stessa serata sarà presentato il film per le famiglie “Tutti per Uma” che segna l’esordio alla regia di Susy Laude e che verrà la presenza di Dino Abbrescia.
Sabato 3 luglio il gran finale del festival, con la cerimonia di premiazione delle opere vincitrici alla Cattedrale dell’Assunta.
“In attesa di poter festeggiare definitivamente liberi il ventennale nel 2022 – aggiunge Messina – siamo riusciti ad organizzare un’edizione del Festival che, malgrado le restrizioni della pandemia, tiene alto il vessillo di uno degli eventi di punta del panorama nazionale e internazionale, a sostegno degli autori e delle loro opere, celebrando in particolare il graditissimo ritorno degli ospiti internazionali”.
Il Festival abbraccerà anche una sezione online sulla piattaforma digitale ischiafilmfestivalonline.it, dove saranno visibili tutte le proiezioni fuori concorso e una selezione delle opere in concorso. Alle proiezioni in presenza si accede acquistando biglietto nominale con posto assegnato, presso l’info-point al Piazzale Aragonese ad Ischia.
Per le opere in concorso confermate le sezioni competitive Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata, Scenari Campani. Tra i film selezionati 41 sono produzioni o coproduzioni italiane mentre 55 sono opere provenienti dall’estero, con ben 43 film che verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano grazie ad uno scrupoloso lavoro di sottotitolaggio a cura del festival.
Un lavoro arduo spetterà alla giuria formata da Karin Hoffinger, responsabile delle relazioni internazionali della Berlinale, dai critici cinematografici Zlatko Vidackovic, direttore artistico del Pola Film Festival, e Emanuela Martini, già direttrice del Torino Film Festival, dal regista e sceneggiatore Alberto Rizzi, dallo sceneggiatore, regista e attore Massimo Gaudioso e dallo storico dell’arte Tommaso Strinati, dall’attrice Alessia Barela, dal Presidente del Festival Internazionale del Cinema Laceno d’Oro, Antonio Spagnuolo, e dal produttore e regista Emanuele Palamara.
Lunedì 28 giugno alle 10:00 è invece in programma il diciannovesimo Convegno Internazionale sul Cineturismo, che indagherà un tema particolarmente attuale: come riformulare le attività ora, dopo che restrizioni e distanziamenti richiesti dalla pandemia hanno aumentato le opportunità digitali ma sfilacciato e modificato il legame con i territori. Interverranno, tra gli altri, Michelangelo Messina, ideatore del neologismo “cineturismo”, Michele Lo Foco (già membro del Consiglio Superiore della Cinematografia e dell’Audiovisivo del MiC), Maria Elena Rossi (Marketing and Promotion Director ENIT), Francesco di Cesare (presidente Risposte Turismo), Ivan Antognozzi (direttore Fondazione Marche Cultura), Cristina Priarone (presidente Italian Film Commission), Giorgio Gosetti (vice presidente AFIC), coordinati da Anna Olivucci (responsabile Marche Film Commission) per il Centro Studi sul Cineturismo. Sempre in relazione al cineturismo spazi speciali saranno dedicati ad enti e territori che hanno saputo valorizzarsi attraverso il cinema come la C.C.I.A.A. di Como con “Le stelle del lago di Como” e la Film Commission Regione Campania”.