“La Regina di ghiaccio”, con interprete principale Lorella Cuccarini, è l’ennesimo sold out al Teatro Cilea, per il terzo appuntamento della stagione 2018 de “Le maschere e i volti” organizzata dalla Polis Cultura in collaborazione con Città Metropolitana, Comune di Reggio Calabria e Presidenza del Consiglio Regionale.
Il musical “La Regina di ghiaccio” è ideato e diretto da Maurizio Colombi, che torna a lavorare con Lorella Cuccarini, che già aveva voluto nel ruolo di madre Goethel in “Rapunzel. Pensando a lei ha scritto l’adattamento teatrale e musicale della Turandot di Puccini.
Lorella Cuccarini vestirà i panni della crudele regina vittima di un incantesimo che trasforma il suo sguardo in un’arma: proprio come con Medusa, gli uomini del suo regno sono costretti a indossare una maschera per evitare di incrociarne lo sguardo ed essere trasformati in pietra. Soltanto chi riuscirà a risolvere tre enigmi potrà rompere il maleficio e sciogliere il suo cuore di ghiaccio: un’ardua impresa affidata al principe Calaf, che ha il volto di Pietro Pignatelli.
«Quello di Turandot è un personaggio non solo più cattivo, ma anche più complesso rispetto a quello di madre Goethel – spiega Lorella Cuccarini – Non solo è un personaggio importante, ma è pieno di sfaccettature: fragile, romantico quando scopre l’amore per la prima volta». E proprio nel mostrare tutti i volti della “Regina di ghiaccio” sta la difficoltà maggiore nell’interpretarla: «Raccontare questo personaggio con coerenza per due ore di spettacolo è faticoso – conferma – Bisogna camminare sul filo della follia, entrare e uscire dalla malvagità a seconda della situazione, non c’è mai una svolta decisiva nel carattere di Turandot».
L’Opera lirica Turandot, incompiuta per la prematura scomparsa di Puccini, ebbe nelle varie edizioni dei finali distinti. Il moderno adattamento in musical di Maurizio Colombi, dà una nuova chiave di lettura fantastica grazie all’inserimento di personaggi inediti: le tre streghe Tormenta, Gelida e Nebbia, fautrici dell’incantesimo, in contrasto con i consiglieri dell’imperatore Ping, Pong e Pang; un albero parlante, la Dea della Luna Changé, il Dio del Sole Yao. Un cast artistico formato da venti straordinari performer fra attori, cantanti, ballerini, acrobati.
Non mancheranno in sala effetti speciali che abbattono la quarta parete coinvolgendo gli spettatori in una magica serata.