Un nuovo teatro ed una nuova edizione di una rassegna ormai storica: due importanti notizie, che riguardano Lamezia, la Calabria, ma che, più in generale, fanno bene a tutto il teatro italiano. La creazione di qualcosa di innovativo ed il perpetuarsi di una rassegna divenuta un punto di riferimento e che quest’anno sarà dedicata ai nuovi codici del teatro: in particolare, due iniziative, come evidenziano i promotori, ovvero Scenari Visibili, attuate senza sovvenzioni pubbliche. Parliamo della rassegna “RiCrii” e del nuovo TIP Teatro: la prima ha preso il via il 26 dicembre con un prologo, (con replica il 27, alle ore 21) di “Prove aperte” del Libero Teatro di Max Mazzotta.
Il luogo in cui si svolgerà la rassegna è proprio il nuovo spazio, il TIP Teatro, “punta in inglese, per altri un acronimo da indovinare, per altri chissà…”: si tratta della “nuova sede operativa di Scenari Visibili, aperta da circa due mesi”, e che “sta già guadagnando un posto nell’immaginario collettivo. Pensato per il teatro, al suo interno trovano accoglienza tutte le arti. Il TIP è un circolo culturale, sociale e politico nel suo senso più alto. La sala Beck to Beck conta circa 100 posti, il lungo corridoio rinasce come Canyon Inverso, dove attualmente sono esposte le opere di Pasquale De Sensi che compongono la mostra Icaro Test (aperta fino al 22 gennaio 2017). Nel foyer sta crescendo, nutrita da donazioni, prestiti e doni una biblioteca galleggiante dello spettacolo, così definita perché in caso di inondazioni potrà rappresentare un bene rifugio e lo spazio book crossing Parole Sante, curato dai giovani lettori/scrittori del blog Manifest, il tutto inserito all’interno di un palazzo storico nel centro cittadino”.
Insomma, un teatro, ma anche qualcosa in più: uno spazio multifunzionale, un luogo dedicato alla cultura a tutto tondo. Strutture importanti, ancor di più nel nostro sud.
Il TIP Teatro, come si diceva, ospiterà la quattordicesima edizione di “RiCrii” che, dopo il prologo con Max Mazzotta, proseguirà il giorno di Capodanno, alle ore 18, con il progetto musicale “Gingaiching” di Fabio Tropea.
E ancora, il 13 gennaio, alle 21, il Teatro della Maruca proporrà “Bollari”, “spettacolo che vede la collaborazione di Peppino Mazzotta dentro una storia che parla di mare e di storie di mare con una grande prova di Carlo Gallo“. Si prosegue a febbraio, il 17, alle 21, con “L’uomo del diluvio”, con Valerio Malorni, premio In Box 2014, scritto a 4 mani con Simone Amendola, mentre il 26 marzo, alle ore 18, di scena “Un cottage tutto per sè”, con Natalia Magni. Infine, appuntamento con il nuovo spettacolo di uno dei più apprezzati ed innovativi autori contemporanei, ovvero Tino Caspanello, che l’8 aprile, proporrà “Niño”.