Dal 24 aprile al 29 maggio, al “Piccolo Teatro del Giullare” di Salerno va in scena la rassegna GEOgrafie, Teatri della contemporaneità, atto I/La Calabria. L’ideazione e direzione artistica è di Vincenzo Albano, con la organizzazione generale di Erre Teatro e la consulenza di Emanuela Ferrauto.
Si tratta di “quattro appuntamenti di prosa per altrettante Compagnie geo/graficamente collocate nel Mezzogiorno d’Italia. Uno sguardo al presente della nostra scena attraverso la creatività autentica dei suoi universi regionali, provinciali e microurbani, a cominiciare – nello specifico e senza pretesa di completezza – dalle vivaci officine della Calabria. Un percorso intenzionale nella tessitura delle nostre identità, anche linguistiche e per questo vitali, per tracciare un po’ il quadro dell’odierna scrittura e produzione teatrale. Della sua essenza: luoghi, persone, fantasie”.
Il programma prevede, il 24 aprile, la messa in scena di “Patres”, della compagnia Scenari visibili – Lamezia Terme, scritto e diretto da Saverio Tavano, con Dario Natale e Gianluca Vetromilo, mentre l’8 maggio, protagonista sarà Spazio Teatro, di Reggio Calabria, con “Spingi e respira”, scritto e interpretato da Lorenzo Praticò (nella foto), regia a cura di Lorenzo Praticò e Gaetano Tramontana, con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana.
Il 22 maggio di scena il Teatro della Maruca – Crotone, con “Bollari/Memorie dallo Jonio”, scritto, diretto e interpretato da Carlo Gallo con la collaborazione artistica di Peppino Mazzotta, mentre il 29 maggio la Compagnia Ragli – Cosenza/Roma presenterà “L’Italia s’è desta, un piccolo (falso) mistero italiano”, scritto e diretto da Rosario Mastrota con Dalila Cozzolino.
La rassegna GEOgrafie, Teatri della contemporaneità, atto I/La Calabria, “ha come assistente organizzativa Stefania Tirone, social media strategist Grazia D’Arienzo e direttore scientifico Alfonso Amendola (docente di Sociologia degli audiovisivi sperimentali e di Sociologia dei processi comunicativi presso l’Università degli studi di Salerno) e gode del patrocinio del “Centro studi sul Teatro napoletano, meridionale ed europeo” e di Unisound (web radio dell’Università degli studi di Salerno diretta da Francesco Colucci)”.
Nei giorni di spettacolo, si terrà una diretta radio con i protagonisti su www.webradio.unisa.it, scaricabile in podcast. Il progetto radiofonico prevede 4 appuntamenti, ogni venerdì alle ore 15. Ogni puntata, oltre all’introduzione di Vincenzo Albano, è imperniata sul talk tra un critico teatrale o un giornalista e il drammaturgo di turno. On air: Grazia D’Arienzo, Laura Cuomo, Emanuela Ferrauto, Vincenzo Del Gaudio, Elio Goka e Davide Speranza. Regia radioofonica di Vincenzo Nicolao.
“Troppo spesso l’incontro con gli artisti, gli autori, gli attori, si esaurisce esclusivamente in teatro” spiega l’ideatore del progetto teatrale Vincenzo Albano. “L’obiettivo è creare un trasversale e ampio incontro tra luoghi. La possibilità di parlare, di raccontarsi anche attraverso l’utilizzo di altri canali, come la radio – e nello specifico quella universitaria che prevede una corposa utenza giovanile – diventa fondamentale. Vogliamo dare la possibilità agli artisti di narrare il proprio lavoro non solo attraverso la pratica scenica. Ascolto è la parola chiave di questo incontro tra palcoscenico e radio. Il teatro si basa sull’ascolto, lo spettatore stringe un patto con l’artista. Il patto è decidere di fermarmi, sedermi e ascoltare cosa ha da dirmi. A maggior ragione, la radio mi dà questa sollecitazione ulteriore, grazie alla frequenza radiofonica o al web”.