C’è anche un progetto della Calabria fra i cinque selezionati della quarta edizione del bando culturability. “FaRo – Fabbrica dei saperi” di Rosarno è stato scelto fra le 429 proposte candidate da tutta Italia alla call promossa da Fondazione Unipolis per sostenere progetti culturali innovativi ad alto impatto sociale che rigenerano e riattivano spazi abbandonati o sottoutilizzati. Il progetto calabrese – si legge in un comunicato – “è finalizzato a riattivare e trasformare la Mediateca “Foberti” di Rosarno da luogo di semplice consultazione di libri a centro di formazione, produzione e accesso alla cultura e all’informazione, offrendo servizi utili e nuovi per la cittadinanza. FaRo intende attivare le potenzialità inespresse della comunità attraverso l’arte, il gioco, la musica, la lettura, l’immaginazione e la costruzione di luoghi possibili, configurandosi come un grande cantiere aperto di innovazione, una nuova piazza. Una fabbrica del sapere nella quale si racconta il territorio della Piana di Rosarno e altri contesti simili, si creano prodotti divulgativi culturali e turistici, sia in formato editoriale sia sotto forma di giochi. Il progetto portato avanti dal team composto da Antonella Agnoli, Erica Astolfi, Angelo Carchidi, Francesco Gaglianese, Maria Carmela Greco, Ettore Guerriero, si sviluppa in continuità con il lavoro del gruppo di A Città di Rosarno e la scrittura comunitaria di “Kiwi, Deliziosa Guida di Rosarno”, propone un passaggio dallo spazio virtuale del libro a un luogo fisico a disposizione dei cittadini e da essi animato. La Mediateca, concessa dal Comune, che è in parte anche cofinanziatore, è un edificio simbolicamente importante: ospitava il vecchio municipio distrutto nel 1984 da un incendio doloso. Inoltre, grazie alla collaborazione con altre realtà attive del territorio, in particolare il Museo Archeologico di Medma, si intendono avviare nuove strategie di promozione territoriale e anche un punto di riferimento per l’informazione turistica. Gli altri partner sono: Associazione Culturale TuoMuseo – Impresa Sociale, Accademia Musicale Medmea, Donzelli Editore, Coccole Books, Associazione Gutenberg Calabria, LegaCoop Calabria”. FaRo, evidenziano i componenti del team, “ vuole far parte di una nuova generazione di biblioteche, aperte, inclusive, in grado di offrire servizi innovativi utili per la comunità. Per questo è fondamentale che il progetto e lo spazio siano condivisi a partire dal momento dell’ideazione e della costruzione. Il progetto prevede il coinvolgimento anche delle persone che vivono il territorio, non si può parlare di rigenerazione urbana e innovazione sociale se la cittadinanza non diventa parte integrante delle azioni e diretta protagonista. La co-progettazione avverrà attraverso incontri pubblici, laboratori, cantieri aperti e una redazione editoriale comunitaria e già nei prossimi giorni insieme al Comune ed ai partner inizieremo questo percorso”. La scelta dei cinque progetti – prosegue la nota – “è stata effettuata da un’apposita Commissione di Valutazione fra i 15 finalisti che, avendo superato la prima fase di selezione del bando nel mese di maggio, erano stati ammessi a un primo percorso di accompagnamento e formazione – organizzato da Unipolis in collaborazione con Avanzi/Make a Cube³ e Fondazione Fitzcarraldo – finalizzato a migliorare e sviluppare le diverse proposte. Un lavoro difficile quello della Commissione, considerato il numero, la qualità e la visione dei partecipanti, in grado superare una prima dura selezione a cui avevano partecipato ben 429 progettualità arrivate da tutta Italia. Gli altri quattro progetti selezionati assieme a FaRo: Evocava – Museo evocativo delle cave (Mazara del Vallo – Trapani), L’Asilo (Napoli) | Lottozero / textile laboratories (Prato) | MET – Meticceria Extrartistica Trasversale (Bologna). La Commissione ha assegnato anche le due menzioni speciali, del valore di 10 mila euro ciascuna (mentre i vincitori riceveranno 50mila euro), rese possibili dalla collaborazione con la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. I riconoscimenti vanno ai progetti: Area Archeologica Giardini Luzzati di Genova e TOC Centre di Copertino (Lecce)”.
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Paola Abenavoli
Paola Abenavoli, giornalista, critica teatrale e cinematografica, studiosa di storia della tv. Autrice dei saggi “Un set a sud”, “Sud, si gira” (titolo anche del primo sito su sud e audiovisivo, da lei creato), e “Terre promosse”. Già componente del Consiglio superiore dello Spettacolo, fa parte di Associazione nazionale critici di teatro, Rete critica e Sindacato nazionale giornalisti cinematografici.