DOWNTON ABBEY – Dopo 6 stagioni di successo, la serie tv scritta dall’ottimo Julian Fellowes conclude la sua storia con un full-length movie, per la gioia dei numerosissimi fans di tutto il mondo della saga della famiglia Crawley. Presentato in anteprima Italiana alla Festa del Cinema di Roma, il film stavolta fa incrociare la vita degli aristocratici Crawley nientedimeno che con quella della famiglia reale. Il re Giorgio V e la regina Mary annunciano infatti il loro arrivo nella sontuosa tenuta, accompagnati da una dama di corte la cui presenza si rivelerà sconvolgente per i Crawley e dai domestici che si scontreranno con la fedele servitù della famiglia.
La vicenda si dipana nel tentativo di organizzare una sfarzosa serata che deve funzionare in ogni minimo dettaglio.
Ma la visita dei reali darà il via ad una serie di scandali e intrighi che metteranno in pericolo il futuro di Downton Abbey. Diciamo subito che il lungometraggio si rivela godibile anche per chi (come chi scrive) non ha seguito la serie, grazie alla raffinata ambientazione, ai costumi sontuosi e soprattutto ai dialoghi pungenti della brillante sceneggiatura. In questo senso la parte del leone la fa come sempre la matriarca della famiglia Crawley, interpretata da una Maggie Smith al top della forma, nonostante l’età avanzata.
Gli altri interpreti non sono da meno, con una nota di merito maggiore agli interpreti della servitù piuttosto che della nobiltà, ma a causa dei meglio caratterizzati personaggi, non certo per colpa degli attori.
E dopo due ore buone di intrighi familiari, piccoli e grandi scandali e imprevisti di ogni tipo, tutto rientra nell’ordine consueto, come si conviene ad una bella saga televisiva che con quest’opera saluta definitivamente i suoi milioni di spettatori.
Francesco Arcudi