Eleganza, ripartenza, azione di sistema: tre termini che tornano più volte nel corso della conferenza stampa di presentazione dei David di Donatello. La cerimonia di premiazione, che si terrà, in diretta su Raiuno, il prossimo 3 maggio, torna a Cinecittà: e questo è uno degli elementi che caratterizzeranno questa manifestazione, oltre ad una serie di dati nuovi che emergono dalle candidature. C’è “il cinema dei grandi maestri, il cinema dei maestri maturi – sottolinea Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello –; ci sono alcune sorprese dell’anno come “Ariaferma”, di Leonardo di Costanzo, che non è un esordiente ma che, con questo film, si afferma; c’è l’apertura ad un cinema di genere”. E ancora: “tra le attrici, ad eccezione di Maria Nazionale, sono tutte nominate per la prima volta. Ci sono stati tanti film corali, con nomi che ci sorprendono, film che danno spazio a tanti volti”; c’è l’affermazione di un documentario, “Ennio”, un film che ha ottenuto sei candidature: è anche il sogno del cinema, così come il film di Martone, “Qui rido io”, è il sogno del teatro”. Incontro tra arti, come evidenziato anche dal direttore di Raiuno, Stefano Coletta: musica, teatro, ma anche letteratura, con film tratti da importanti romanzi.
Tante tendenze, dunque, tra cui quella del legame sempre più stretto tra cinema e territorio: “c’è l’affermazione di “A Chiara”, con la Calabria che è uno dei territori più presenti nelle candidature”, dichiara Piera Detassis, sottolineando anche la presenza del film “Una femmina”, due storie ambientate in Calabria, “storie di donne resistenti”. E aggiungiamo noi, la Calabria è protagonista anche in un altro film, uno dei due (insieme a “E’ stata la mano di Dio”) che hanno ricevuto più candidature, ovvero “Freaks out”: una parte delle riprese, infatti, è stata effettuata proprio in Calabria. Dunque, Calabria protagonista ai David e – rimarca ancora la Presidente – più in generale, c’è molto sud in queste candidature, con la presenza anche di tanta Campania, dai citati film di Sorrentino e Martone, a “I fratelli De Filippo”, di Sergio Rubini.
Insomma, tante nuove tendenze (ad esempio, per la prima volta, a vincere tra i cortometraggi è un corto di animazione, “Maestrale”, di Nico Bonomolo), per una cerimonia che, anche nella sua struttura televisiva, mostra novità: prima fra tutte, la conduzione, che vede, accanto a Carlo Conti (che solitamente, nella maggior parte dei casi, conduce da solo perchè – come evidenzia lo stesso presentatore – “improvviso tutto”), Drusilla Foer, reduce dal grande successo sanremese.” E’ un grande onore dividere questo palco con Drusilla” – aggiunge Conti -; sarà in scena “il genio toscano, ironia e leggerezza e l’eleganza. Prepareremo poco, andremo molto a braccio, per rendere la serata più divertente possibile. Una cosa ve la posso garantire con certezza: non farò nessuna battuta sull’acconciatura dei presenti, così nessuno mi potrà tirare un cazzotto”, chiosa Conti con il riferimento – che naturalmente era prevedibile – a quanto accaduto durante la notte degli Oscar. Ma Drusilla replica con grande ironia: “Innanzitutto, non escluderei che qualcuno ci tiri un cazzotto”. Poi aggiunge di essere “onoratissima di partecipare e felice per molti motivi: mi si apre il cuore quando si riaprono luoghi di cultura, quindi di libertà, dove si può esprimere non solo poetica, ma contenuto. Amo moltissimo il cinema, sono proprio felice che adesso le sale si riempiranno di nuovo, che tutti siano colpiti da una narrazione, ispirati da un pensiero”.
Sarà uno show, ma anche all’insegna del grande evento culturale, aggiunge il vice direttore Prime Time, Giovanni Anversa: “ospiti, red carpet come non si vedeva da tempo, sarà anche grande occasione di spettacolo”. Ma , afferma, “questo evento si lega anche a quello che sta succedendo in Ucraina” e “questa serata non potrà non ricordare anche l’impegno di questi operatori della comunicazione che hanno perso la vita raccontando”. “Sarà l’edizione dell’unità – conclude – pure di un Paese che nel cinema ritrova le sue radici più profonde, anche per il futuro, con un’attenzione all’innovazione, ai giovani”.
Un altro degli elementi di novità, come dicevamo, è il ritorno di questa cerimonia a Cinecittà: il direttore di Raiuno, Stefano Coletta, parla di “scelta semantica di tornare a Cinecittà, risposta non soltanto comunicativa a quello che il mondo del cinema ha vissuto nell’ultimo biennio; non soltanto come obiettivo compensativo: vogliamo non risarcire, ma ripartire, con grande efficacia. La scelta di tornare a Cinecittà è davvero un comunicato più importante che, a nome dell’Ad Fuortes, mi sento di sottolineare. Torneremo a fare il David, in un serata prestigiosa, in presenza. Ricordo ancora l’eroismo di Carlo Conti nella serata del 2020: ed anche per questo è emozionante pensare di tornare a Cinecittà e tributare un applauso a tutti coloro che lavorano nel cinema. Per la Rai è un grande orgoglio, Raicinema fa un grande lavoro per cercare di produrre e co-produrre titoli importanti. Per noi davvero è un settore strategico: siamo fieri, ma anche emozionati, di poter dare risalto a questa serata”.
Una serata che, sottolinea Piera Detassis, si incentra sul lavoro di gruppo, lavoro di sistema, e sull’eleganza, la passione per il cinema. Parole che l’amministratore delegato di Cinecittà, Nicola Maccanico, rimarca, soffermandosi, in particolare, su “sistema”: una parola, “un’esigenza spesso corretta, ma che poi, nei fatti, veniva subordinata a personalismi. Questo passaggio è invece un momento in cui possiamo raccontare davvero di aver fatto sistema. L’industria televisiva è stata senza dubbio sostenuta dallo Stato, partendo dalla logica di valorizzazione, che per l’industria audiovisiva significa posti di lavoro, che consente di avere opportunità per cui vale la pena fare squadra”.
Tornando ai premi, come si diceva, i film che hanno ricevuto il numero maggiore di candidature sono “E’ stata la mano di Dio” e “Freaks out” (16), “Qui rido io” (14), “Ariaferma” con 11, così come “Diabolik”, 6 per “A Chiara”, “Ennio” e “I fratelli De Filippo”.
Di seguito, tutte le candidature:
____________MIGLIOR FILM
Ariaferma | prodotto da Carlo CRESTO-DINA (TEMPESTA) – Michela PINI (AMKA) – RAI CINEMAper la regia di Leonardo DI COSTANZO |
È stata la mano di Dio | prodotto da Paolo SORRENTINO, Lorenzo MIELIper la regia di Paolo SORRENTINO |
Ennio | prodotto Gianni RUSSO, Gabriele COSTAper la regia di Giuseppe TORNATORE |
Freaks Out | prodotto da Andrea OCCHIPINTI, Stefano MASSENZI, Mattia GUERRA (LUCKY RED) – Gabriele MAINETTI (GOON FILMS) – RAI CINEMAper la regia di Gabriele MAINETTI |
Qui rido io | prodotto da Nicola GIULIANO, Francesca CIMA, Carlotta CALORI (INDIGO FILM) – RAI CINEMAper la regia di Mario MARTONE |
____________MIGLIOR REGIA
Ariaferma | Leonardo DI COSTANZO |
È stata la mano di Dio | Paolo SORRENTINO |
Ennio | Giuseppe TORNATORE |
Freaks Out | Gabriele MAINETTI |
Qui rido io | Mario MARTONE |
___________MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Il cattivo poeta | Gianluca JODICE |
Maternal | Maura DELPERO |
Piccolo corpo | Laura SAMANI |
Re Granchio | Alessio RIGO DE RIGHI, Matteo ZOPPIS |
Una femmina | Francesco COSTABILE |
________MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
A Chiara | Jonas CARPIGNANO |
Ariaferma | Leonardo DI COSTANZO, Bruno OLIVIERO, Valia SANTELLA |
È stata la mano di Dio | Paolo SORRENTINO |
Freaks Out | Nicola GUAGLIANONE, Gabriele MAINETTI |
Qui rido io | Mario MARTONE, Ippolita DI MAJO |
__________MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE*
Diabolik | MANETTI BROS., Michelangelo LA NEVE |
L’arminuta | Monica ZAPELLI, Donatella DI PIETRANTONIO |
La scuola cattolica | Massimo GAUDIOSO, Luca INFASCELLI, Stefano MORDINI |
La terra dei figli | Filippo GRAVINO, Guido IUCULANO, Claudio CUPELLINI |
Tre piani | Nanni MORETTI, Federica PONTREMOLI, Valia SANTELLA |
Una femmina | Lirio ABATE, Serena BRUGNOLO, Adriano CHIARELLI, Francesco COSTABILE |
__________MIGLIOR PRODUTTORE
A Chiara | Jon COPLON, Paolo CARPIGNANO, Ryan ZACARIAS, Jonas CARPIGNANO (STAYBLACK PRODUCTIONS) – RAI CINEMA |
Ariaferma | prodotto da Carlo CRESTO-DINA (TEMPESTA) – Michela PINI (AMKA) – RAI CINEMA |
È stata la mano di Dio | Paolo SORRENTINO, Lorenzo MIELI |
Freaks Out | Andrea OCCHIPINTI, Stefano MASSENZI, Mattia GUERRA (LUCKY RED) – Gabriele MAINETTI (GOON FILMS) – RAI CINEMA |
Qui rido io | Nicola GIULIANO, Francesca CIMA, Carlotta CALORI (INDIGO FILM) – RAI CINEMA |
__________MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
A Chiara | Swamy ROTOLO |
Diabolik | Miriam LEONE |
Freaks Out | Aurora GIOVINAZZO |
Giulia | Rosa PALASCIANO |
Qui rido io | Maria NAZIONALE |
__________MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
America Latina | Elio GERMANO |
Ariaferma | Silvio ORLANDO |
È stata la mano di Dio | Filippo SCOTTI |
Freaks Out | Franz ROGOWSKI |
Qui rido io | Toni SERVILLO |
__________MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
È stata la mano di Dio | Luisa RANIERI |
È stata la mano di Dio | Teresa SAPONANGELO |
I fratelli De Filippo | Susy DEL GIUDICE |
L’arminuta | Vanessa SCALERA |
Qui rido io | Cristiana DELL’ANNA |
__________MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Ariaferma | Fabrizio FERRACANE |
Diabolik | Valerio MASTANDREA |
È stata la mano di Dio | Toni SERVILLO |
Freaks Out | Pietro CASTELLITTO |
Qui rido io | Eduardo SCARPETTA |
__________MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
America Latina | Paolo CARNERA |
Ariaferma | Luca BIGAZZI |
È stata la mano di Dio | Daria D’ANTONIO |
Freaks Out | Michele D’ATTANASIO |
Qui rido io | Renato BERTA |
__________MIGLIORE COMPOSITORE*
A Chiara | Dan ROMER, Benh ZEITLIN |
America Latina | VERDENA |
Ariaferma | Pasquale SCIALÒ |
Diabolik | PIVIO & Aldo DE SCALZI |
Freaks Out | Michele BRAGA, Gabriele MAINETTI |
I fratelli De Filippo | Nicola PIOVANI |
__________MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Diabolik | Titolo: LA PROFONDITA’ DEGLI ABISSI Musica, testi e interpretazione di: Manuel AGNELLI |
I fratelli De Filippo | Titolo: FACCIO ‘A POLKAMusica di: Nicola PIOVANITesti di: Nicola PIOVANI, Dodo GAGLIARDE
Interpretata da: Anna FERRAIOLI RAVEL |
L’arminuta | Titolo: JUST YOUMusica e testi di: Giuliano TAVIANI, Carmelo TRAVIAInterpretata da: Marianna TRAVIA |
Marilyn ha gli occhi neri | Titolo: NEI TUOI OCCHIMusica di: Francesca MICHIELIN, Andrea FARRITesti e interpretazione di: Francesca MICHIELIN |
Piccolo corpo | Titolo: PICCOLO CORPOMusica di: Fredrika STAHLTesti di: Laura SAMANI
Interpretata da: Celeste CESCUTTI, CORO POPOLARE |
__________MIGLIORE SCENOGRAFIA
Ariaferma | Luca SERVINO – Susanna ABENAVOLI |
Diabolik | Noemi MARCHICA – Maria Michela DE DOMENICO |
È stata la mano di Dio | Carmine GUARINO – Iole AUTERO |
Freaks Out | Massimiliano STURIALE – Ilaria FALLACARA |
Qui rido io | Giancarlo MUSELLI, Carlo RESCIGNO –Laura CASALINI, Francesco FONDA |
_________MIGLIORI COSTUMI
Diabolik | Ginevra DE CAROLIS |
È stata la mano di Dio | Mariano TUFANO |
Freaks Out | Mary MONTALTO |
I fratelli De Filippo | Maurizio MILLENOTTI |
Qui rido io | Ursula PATZAK |
_________MIGLIOR TRUCCO
Diabolik | Francesca LODOLI |
È stata la mano di Dio | Vincenzo MASTRANTONIO |
Freaks Out | Diego PRESTOPINO – Emanuele DE LUCA e Davide DE LUCA (prostetico o special make-up ) |
I fratelli De Filippo | Maurizio NARDI |
Qui rido io | Alessandro D’ANNA |
________MIGLIOR ACCONCIATURA
7 donne e un mistero | Alberta GIULIANI |
A Chiara | Giuseppina ROTOLO |
Diabolik | Luca POMPOZZI |
Freaks Out | Marco PERNA |
I fratelli De Filippo | Francesco PEGORETTI |
________MIGLIORE MONTAGGIO
A Chiara | Affonso GONÇALVES |
Ariaferma | Carlotta CRISTIANI |
È stata la mano di Dio | Cristiano TRAVAGLIOLI |
Ennio | Massimo QUAGLIA, Annalisa SCHILLACI |
Qui rido io | Jacopo QUADRI |
________MIGLIOR SUONO
Ariaferma | Presa diretta: Xavier LAVORELMicrofonista: Pierre COLLODINMontaggio: Daniela BASSANI
Creazione suoni e Mix: Maxence CIEKAWY |
È stata la mano di Dio | Presa diretta: Emanuele CECEREMicrofonista: Francesco SABEZMontaggio: Silvia MORAES
Creazione suoni: Mirko PERRI Mix: Michele MAZZUCCO |
Ennio | Presa diretta: Gilberto MARTINELLIMontaggio: Fabio VENTURIMix: Gianni PALLOTTO |
Freaks Out | Presa diretta: Angelo BONANNIMicrofonista: Diego DE SANTISMontaggio: Davide FAVARGIOTTI
Creazione suoni: Mirko PERRI Mix: Franco PISCOPO |
Qui rido io | Presa diretta: Alessandro ZANONMicrofonista: Alessandro PALMERINIMontaggio: Silvia MORAES
Creazione suoni: Gianluca GASPARRINI Mix: Giancarlo RUTIGLIANO |
________MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX
A Classic Horror Story | Nuccio CANINO |
Diabolik | Simone SILVESTRI |
È stata la mano di Dio | Rodolfo MIGLIARI |
Freaks Out | Stefano LEONI |
La terra dei figli | Rodolfo MIGLIARI, Roberto SABA |
________MIGLIOR DOCUMENTARIO
Atlantide | di Yuri ANCARANI |
Ennio | di Giuseppe TORNATORE |
Futura | di Pietro MARCELLO, Francesco MUNZI, Alice ROHRWACHER |
Marx può aspettare | di Marco BELLOCCHIO |
Onde radicali | di Gianfranco PANNONE |
_______MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Belfast | di Kenneth BranaghUniversal PicturesGran Bretagna |
Don’t Look Up | di Adam McKayLucky Red, NetflixUSA |
Drive My Car | di Ryusuke HamaguchiTucker FilmGiappone |
Dune | di Denis VilleneuveWarner Bros. PicturesUSA |
Il Potere del Cane – The Power of the Dog | di Jane CampionNetflixNuova Zelanda, Australia |