Si è svolta, lo scorso sabato, presso l’Hotel de la Ville, la consueta Cerimonia delle Candele, organizzata dalla FIDAPA-BPW Italy Sez. di Villa San Giovanni. La cerimonia, suggestiva e carica di emozione, rende omaggio alla International Federation of Business and Professional Women, di cui la FIDAPA fa parte. La sua fondatrice Dr. Lena Madesin Phillips volle introdurre tale cerimonia nel lontano 1942, per simboleggiare un abbraccio virtuale con tutte le donne del mondo. Come di consueto, durante tale speciale serata, vengono introdotte in associazione le nuove socie. Ben sette le professioniste presentate nella sezione di Villa S. Giovanni e che hanno manifestato il proprio entusiasmo nell’entrare a far parte di una realtà che, da anni, opera proficuamente sul territorio villese, attraverso iniziative culturali e sociali svolte anche in sinergia con altre associazioni locali e con l’Amministrazione comunale. Ad essere state presentate, in ordine alfabetico, l’Avv. Maria Rosaria Adornato, la Dott.ssa Francesca Albanese, la nutrizionista Marianna Fedele, l’Avv. Santina Gaetano, l’Avv. Carmela Infortuna, l’Avv. Caterina Pensabene e la Prof.ssa Gabriella Romeo.
Nel corso dell’evento hanno partecipato diversi ospiti Fidapa, tra cui Clara Tripodi e Mariella Laganà, rispettivamente Presidente e Vice Presidente della Sezione Fidapa-BPW ITaly di Palmi, Tiziana Tiziano e Maria Rita Mallamaci, segretaria e consigliera della Sezione Fidapa-BPW ITaly Reggio C. Morgana, la Past President Distrettuale, Avv. Angiola Infantino, socia della sezione villese, nonchè Giusepp Livoti, il Presidente dell’Associazione culturale Le Muse.
L’ Ing. Stefania Basile, attuale Presidente della Sezione FIDAPA villese, si è detta onorata di accogliere nuove socie fortemente motivate ed entusiaste di portare il proprio contributo in associazione. La Sezione ha poi voluto omaggiare, con un contributo video, la propria presidente che, da ottobre ad oggi, si è adoperata nella proposizione e realizzazione di diversi e coinvolgenti eventi culturali e di aggregazione associazionistica. Tra gli eventi che la Fidapa di Villa San Giovanni si fregia di lanciare ogni anno vi è quello della Borsa di Studio “Educare alla cultura della legalità“, che coinvolge gli studenti delle quinte classi delle scuole elementari dell’istituto comprensivo “Giovanni XXXIII” di Villa San Giovanni. L’evento, quest’anno dal titolo “Bullo …? No, grazie!”, giunto oramai alla XVI Edizione, ed inserito tra le iniziative degli Stati generali della Cultura della Provincia di RC, si prefigge di affrontare una tematica scottante, quella del bullismo, ponendo gli studenti davanti ai tanti interrogativi legati a scelte comportamentali di gruppo, valorizzando principi improntati alla legalità ed al rispetto del prossimo.
Il progetto legato alla borsa di studio ha previsto 2 incontri a scuola con il Dirigente della Polizia di Stato Leonardi, durante i quali ai bambini sono state fornite informazioni input sul grave problema e sono state ascoltate le loro riflessioni, poi lo svolgimento in classe di un elaborato/articolo sul tema,i più significativi dei quali saranno inseriti nel sito della scuola.
L’evento conclusivo della Borsa di studio sarà Venerdì 20 maggio alle ore 17.30 presso l’Aula Magna del Plesso Scolastico Giovanni XXXIII, durante il quale, dopo i saluti istituzionali della Presidente della Fidapa di Villa San Giovanni, Ing. Stefania Basile, della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Graziella Trecroci, del Sindaco Dott. Antonio Messina e del Vice questore aggiunto della Polizia di Stato di Villa San Giovanni, Dot. Filippo Leonardo, interverrà il Giudice onorario del Tribunale Penale di Reggio Calabria, Concetta Grillo e l’avv. Angiola Infantino, membro del gruppo di lavoro “borsa di studio” della sezione villese, di cui fanno parte, tre le altre, le socie Pina Battaglia (referente) e Anna Stajano. Sono previste anche, in apertura e chiusura, delle esibizioni del coro delle scuole elementari.
A conclusione della cerimonia vi sarà la premiazione dei bambini che, individuati dalle maestre per il loro comportamento e profitto durante i 5 anni di frequenza scolastica, e valutati dall’apposita commissione all’uopo designata, rispondono ai requisiti previsti dal regolamento della borsa di studio.