Il Messina Film Festival, dopo una lunga interruzione, ritorna dall’1 all’8 dicembre. Saranno il Teatro Vittorio Emanuele, la Sala Laudamo e altri spazi cittadini ad ospitare la manifestazione. Il Festival da quest’anno è interamente dedicato al rapporto tra il Cinema e l’Opera lirica, con l’analisi, attraverso una intensa e variegata programmazione, degli intrecci che sin dai tempi del muto sono sempre stati particolarmente importanti tra queste due forme d’arte.
Il festival, unico nel panorama nazionale a trattare di questo singolare e proficuo rapporto, si articola in varie sezioni non competitive, con un Panorama contemporaneo in cui trovano spazio film di grandi cineasti le cui opere sono state ambientate nel mondo della lirica: Bernardo Bertolucci, Luchino Visconti, Woody Allen, solo per citare alcuni. E poi un omaggio a Marco Bellocchio, alla sua passione per la lirica e a Maria Callas, nel centenario della nascita, la sua imponente attività artistica guardata attraverso lo specchio del cinema, con le prestigiose collaborazioni con i registi Franco Zeffirelli e Pier Paolo Pasolini. Una mostra e una retrospettiva sul compositore catanese Vincenzo Bellini, con sei film che, a partire dalla metà degli anni trenta e per i vent’anni successivi, hanno dominato gli incassi della scena cinematografica italiana e internazionale.

Di grande suggestione la selezione di tre film muti tratti da altrettante opere liriche. Le pellicole saranno accompagnate da musiche dal vivo. Ed ancora un convegno curato da rappresentanti dell’Università di Messina per un approfondimento sull’importanza che la lirica ha avuto nel mondo cinematografico, una presentazione dei libri che nel tempo hanno indagato questo rapporto e poi ospiti, nazionali e internazionali, che racconteranno le loro personali esperienze in questi due importanti settori artistici.
La creatività contemporanea, infine, si misurerà in un concorso di cortometraggi in cui l’opera lirica, attraverso suoi personaggi o le arie, troveranno vita nel racconto breve.
Sarà Marco Dentici, apprezzato scenografo di cinema, teatro e lirica, vincitore di David Donatello, Nastri d’argento e Ciak d’oro, collaboratore di Bellocchio, Maselli, Corbucci e Chabrol, il Presidente di Giuria del Messina Film Festival – Cinema&Opera per il concorso di cortometraggi. Lo affiancheranno Eugenio Tassitano, compositore per cinema e teatro e autore di alcuni volumi sul cinema, e Lucilla Mininno, attrice e regista.

Una Giuria particolarmente tecnica che avrà il compito di giudicare opere che, nella maggior parte dei casi, per la specificità del tema oggetto del concorso, risulteranno essere inedite e appositamente realizzate per il festival.
Possono partecipare al concorso opere della durata massima di 15 minuti (titoli inclusi) e la scadenza fissata dal bando per la partecipazione è il 10 novembre 2023.
Questa sezione del Festival, la più originale, intende promuovere la creatività contemporanea rispetto ad un tema, il melodramma, normalmente ritenuto lontano dal mondo giovanile. E’ un modo per misurare la percezione che i giovani filmaker hanno di una esperienza artistica che, apparentemente sembra non appartenere al mondo contemporaneo e che invece evidenzia, sempre più, l’universalità delle sue storie e dei sentimenti.

Mentre la macchina organizzativa si muove a pieno regime, sono state nel frattempo siglate significative collaborazioni con le tre prestigiose associazioni musicali cittadine (Filarmonica Laudamo, Associazione V. Bellini e Accademia Filarmonica), con il Cineforum Don Orione e l’Officina del Sole. Il Messina Film Festival – Cinema&Opera è coprodotto dall’Associazione La Zattera dell’Arte, dall’EAR Teatro di Messina, dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, dal Comune di Messina e si avvale inoltre della collaborazione del Centro Studi Cinematografici di Roma e del Coordinamento Festival di cinema in Sicilia.