“Mi piacerebbe che ci rincontrassimo, tutti quanti qui, in una sera come questa, tra cento anni”: chi ha avuto – come chi scrive – la fortuna di essere presente, quella sera del 2018, al Teatro Greco di Siracusa, non può dimenticare la grande emozione della platea nell’ascoltare dal vivo queste parole di Andrea Camilleri, in chiusura dello spettacolo “Conversazione su Tiresia”. Queste parole sono state scelte come frase che introduce le celebrazioni per il centenario della nascita del grande scrittore siciliano, che si snoderanno attraverso una lunga serie di eventi che caratterizzeranno il 2025, ma che proseguiranno anche nel 2026. A presentare il programma di iniziative, questa mattina, i promotori del progetto, che hanno dato vita alla conferenza stampa nella sede Rai di Via Asiago, frequentata negli anni da Andrea Camilleri nel suo lungo lavoro in Rai, ma anche luogo vicinissimo alla sua casa romana. Davanti a questa sede Rai, in occasione dei suoi 90 anni, Carlo Degli Esposti, produttore della serie del Commissario Montalbano, organizzò per lui una sorpresa, una grande festa con tantissimi giovani. E proprio Degli Esposti, in conferenza stampa, rilancia quest’idea, chiamando all’appello Fiorello, per celebrare il Maestro nel giorno in cui avrebbe compiuto 100 anni, il prossimo 6 settembre. Nell’attesa di conoscere la risposta dello showman, si dipana intanto il lungo elenco di iniziative che ricorderanno Camilleri in tutti i suoi aspetti, scrittore, poeta, drammaturgo, regista, sceneggiatore, uomo attento al suo tempo e al mondo che lo circondava. Iniziative che si snoderanno, quindi, tra televisione, cinema, teatro, letteratura, musica.
A partire proprio dalla Rai (che già ha proposto un documentario di Adriana Pannitteri e la splendida serata dedicata ai luoghi di Montalbano firmata da Alberto Agnela): come ricorda infatti la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, Camilleri è stato “scrittore, regista teatrale, e per noi un collega che nasce in Rai nel ’54, facendo il suo ingresso nella Rai che fu degli intellettuali, che diedero lustro e ossigeno di cultura all’azienda che aveva appena iniziato le programmazioni dal punto di vista televisivo. Entrò insieme ad Eco, Colombo, grandi personaggi che hanno cambiato la storia della tv”. Quando si parla di esordio tardivo nella scrittura, aggiunge, non si ricorda che “Camilleri ha scritto da sempre: ottimo poeta, scrive per il teatro, poi negli anni ’80 la narrativa prende il sopravvento e da lì inizia la storia d’amore più importante con la Rai e la storia più importante dell’azienda, anche a livello di numeri. Un livello mai superato, con una media di 12 milioni di persone, un dato sconcertante per la serialità”. Montalbano “cambia il destino della serialità, fa della serialità qualcosa di nuovo e ciò lo dobbiamo alla penna straordinaria di Camilleri”. La Rai ha, dunque, in cantiere una serie di eventi, come, in autunno, la presentazione di una produzione di Rai Documentari, diretta da Francesco Zuppel, e anche Rai Fiction ha in programma delle iniziative che coinvolgeranno Degli Esposti, ma, afferma Ammirati, se ne parlerà in una successiva conferenza stampa e per ora “non spoileriamo niente”.

La parola passa quindi ad Andreina Camilleri, una delle tre figlie del Maestro, presidente dell’Associazione Fondo Andrea Camilleri, costituito insieme alle sorelle e alla madre e che promuove, con il Comitato Nazionale istituito dal Ministero della Cultura, le iniziative per il centenario. A lei il compito di illustrare l’importante funzione dell’associazione e il percorso che, spiega, “ci ha consentito di valorizzare, conservare, rendere fruibili” la biblioteca e l’archivio del padre (la prima dichiarata “di interesse culturale” nel 2023, il secondo “di notevole interesse storico” nel 2021). Un fondo nato dal progetto avviato dallo stesso Camilleri, inaugurato nel 2022 e che comprende foto, poesie, racconti, manoscritti, corrispondenze con artisti e intellettuali del Novecento, testi teatrali tra cui il primo, “Giudizio a mezzanotte”, che lo scrittore pensava fosse andato perduto, gettato da un finestrino di un treno. Materiale che “dimostra disciplina e curiosità verso il mondo”.
Teatro, letteratura e tv: il pensiero non può non andare a Montalbano e tra i presenti alla conferenza stampa non può mancare, come si diceva, Carlo Degli Esposti, produttore della serie: “Devo tutto ad Andrea e prima ancora ad Elvira Sellerio, che mi obbligò a leggere i primi due romanzi in un weekend e ad andare a trovare Camilleri il lunedì successivo”. Ma non ci fu bisogno di obbligarlo, tanto rimase colpito dalla lettura dei libri: chiese un’opzione di tre mesi, lo propose alla Rai e in pochissimo tempo l’idea si concretizzò in un contratto. “Era una delle prime serie che producevo, alla prima proiezione nel mio ufficio lo vedemmo io, Sellerio e Andrea e mi tremavano le ginocchia. Piacque molto e da lì è partita un’avventura, il primo episodio è andato in onda 16 volte. Andrea – sottolinea Degli Esposti – è stato per me un maestro e un grande intrattenitore, mi sono divertito tantissimo. Ha costruito non solo la mia carriera, ma di tanti che si rivolgevano a lui chiedendo consigli. Mi manca la sua allegria, il suo spirito, la sua profondità e capacità di essere maestro”.
Dopo l’intervento dei rappresenti di due tra i sostenitori istituzionali del progetto, Andrea De Pasquale, della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, e Massimiliano Smeriglio, assessore alla cultura di Roma Capitale, tocca a Felice Laudadio, presidnte del Comitato Nazionale Camilleri 100, illustrare le principali iniziative in programma. “Un progetto complesso”, come Laudadio definisce il lavoro realizzato, “perchè era complesso l’uomo, ricco di sfaccettature come un diamante, una personalità straordinariamente vulcanica”. Ad identificare questo progetto è un logo, disegnato dal Maestro Lorenzo Mattotti per Sellerio in occasione della ripubblicazione di dodici opere dello scrittore e che l’editore ha condiviso proprio per il programma del centenario. Nel descrivere alcuni degli eventi in calendario (in fondo all’articolo, l’elenco delle iniziative rese note), Laudadio si sofferma innanzitutto su alcuni convegni, e poi una serie di attività legate allo spettacolo, tra teatro, tv, musica, dalla lettura – da parte di alcuni allievi di Camilleri all’Accademia d’Arte Drammatica – delle lettere inviate dallo scrittore alla famiglia, all’anteprima assoluta di “Autodifesa di Caino”, che l’autore avrebbe dovuto interpretare a Roma nel 2019, allo spettacolo, ad Ancona, “Il birraio di Preston”, attualmente in tournèe in tutta Italia, alla “Maratona Montalbano”. che si terrà a Taormina, e tanto altro ancora. Come le iniziative che saranno attuate dalla casa editrice Sellerio, illustrate dall’editore Antonio Sellerio ed introdotte dal suo ricordo dello scrittore: “Devo tutto a mia madre e il maggiore debito che ho con lei è il rapporto con Camilleri, straordinario, un’amicizia e solidarietà che andava al di là del puro rapporto professionale. Lavorare con lui è stato per me un privilegio e una fortuna. Non era mai in cattedra, però le lezioni che ho ricevuto da lui sono state tantissime, anche quella del coraggio. Nel suo lavoro di scrittore ha dimostrato molto coraggio. Nulla di più falso è che facesse concessioni al pubblico: non veniva incontro ai lettori, questa lingua che lui ha inventato era sempre più intensa e richiedeva al lettore uno sforzo superiore. Ne “Il birraio di Preston” l’ordine dei capitoli è solo una proposta e questa è un’innovazione che in Italia hanno fatto in pochi. Ne “La concessione del telefono” ha soppresso il narratore, vi è solo alternanza di dialoghi e documenti. Erano delle grandi scommesse”. E poi anche “il coraggio di manifestare sempre e comunque le sue opinioni politiche e sociali, anche sapendo che questo gli avrebbe fatto perdere lettori”.
In occasione del centenario, la casa editrice proporrà una selezione di dodici libri, scelti affiancando i più amati ad altri meno conosciuti, ma altrettanto sorprendenti. I volumi si presentano in una nuova veste grafica e le illustrazioni della copertina sono realizzate appositamente dal Maestro Lorenzo Mattotti. Inoltre, incontri sull’autore si svolgeranno in tutti i maggiori festival letterari. “Ci piacerebbe pensare – conclude Antonio Sellerio – che si possa rispondere, chiedendo a qualcuno se ha letto Camilleri, se risponde sì, “beato te”, se no, anche in questo caso “beato te”, perchè è un mondo straordinario da scoprire, veramente unico”.
Infine, sempre a proposito di iniziative letterarie, Laudadio cita anche il Premio Andrea Camilleri Nuovi Narratori, conferito agli autori che avranno partecipato al concorso letterario istituito dal Fondo Andrea Camilleri e curato da Arianna Mortelliti, scrittrice e nipote dello scrittore, e il Premio Camilleri, indetto dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e istituito nel 2020. Inoltre, annuncia che in agosto uscirà la prima biografia di Andrea Camilleri, scritta da Luca Crovi.
Di seguito, l’elenco di alcune delle principali iniziative in programma, di cui si è parlato nel corso della conferenza:
CONVEGNI E SEMINARI
La Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in collaborazione con Casa Manzoni, ospiterà a Milano il 23 aprile un incontro di studi – intitolato Andrea Camilleri, da bestseller a longseller.
Il 26 e 27 maggio si svolgerà un seminario di studi, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre e coordinato da Raffaele Pittella e Monica Venturini, dal titolo Dall’archivio allo scrittore, dallo scrittore all’archivio: tra le carte di Andrea Camilleri.
L’8 e il 9 ottobre, in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani si svolgerà un importante convegno internazionale di studi – curato da Giovanni Capecchi, Salvatore Silvano Nigro, Mauro Novelli, Antonio Sellerio e altri studiosi – intitolato Andrea Camilleri narratore.
Sempre in ottobre, dal 23 al 26, al Teatro Pirandello di Agrigento, è in programma la tavola rotonda Tra Camilleri e Pirandello: raccontare la Sicilia organizzata dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università degli studi di Palermo.
Tra ottobre e dicembre, presso l’Università di Cagliari si svolgeranno due incontri seminariali dedicati al centenario dello scrittore, curati da Duilio Caocci e Giuseppe Marci.
SPETTACOLI E MANIFESTAZIONI
Le prime attività prenderanno le mosse il 15-16 marzo con l’anteprima al Teatro Piccinni di Bari – del quale Andrea Camilleri è stato regista stabile nei primi anni Sessanta – dello spettacolo Un sabato, con gli amici, tratto dall’omonimo romanzo, una produzione Malalingua in collaborazione con Alt Academy, Associazione Fondo Andrea Camilleri ETS, Puglia Culture, con la regia di Marco Grossi.
Il 16 maggio, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, andrà in scena Il colore del sole, opera in un atto liberamente tratta dal romanzo omonimo con musica di Lucio Gregoretti, accompagnata da una videointervista di Ugo Gregoretti allo scrittore. Direttore Gabriele Bonolis, Ensemble dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, regia, scene, drammaturgia video Cristian Taraborrelli.
Toccherà al Teatro Argentina di Roma, il 19 maggio, ospitare un importante evento che vedrà un nutrito gruppo di attori e registi formatisi alla scuola di recitazione e regia di Andrea Camilleri presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, leggere le lettere inviate alla famiglia dal giovane Camilleri dal 1949 al 1960, recentemente pubblicate dall’editore Sellerio col titolo Vi scriverò ancora. È prevista la partecipazione, fra gli altri, di Maria Luisa Bigai, Benedetta Buccellato, Giuseppe Dipasquale, Donatella Finocchiaro, Lorenza Indovina, Marco Presta, Enrico Protti, Sergio Rubini, Francesco Siciliano, con le musiche di Roberto Fabbriciani.
Tra il 15 e il 24 maggio è previsto un tributo a Camilleri in occasione del Festival del cinema di Malaga, a cura di Giovanni Caprara del Comitato Dante Alighieri di Malaga.
Per iniziativa della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, in collaborazione con il Teatro Quirino di Roma, sono previste tre giornate – il 6, 7 e 8 giugno a Ragusa Ibla – di cultura e tradizioni culinarie, ispirate all’universo di Andrea Camilleri.
Un evento particolarmente significativo si svolgerà dal 24 al 26 luglio a San Miniato. In occasione della Festa del Teatro 2025, la Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato presenterà in prima assoluta, nella Piazza Duomo della città, un’opera di Andrea Camilleri mai prima rappresentata, Autodifesa di Caino – nella lettura di Luca Zingaretti – che l’autore avrebbe voluto personalmente interpretare poco prima della sua scomparsa. Autodifesa di Caino è una coproduzione di Zocotoco Produzioni con Fondazione teatro della Toscana.
Sempre a luglio, a Porto Empedocle (AG), città natale di Andrea Camilleri, a cura dell’Associazione culturale “Oltre Vigata”, è prevista una serie di eventi e iniziative tra cui laboratori per studenti di scuola primaria e secondaria, incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali.
Dal 31 agosto al 6 settembre la Fondazione Taormina Arte ospiterà una serie di attività promosse dalla Regione Siciliana per ricordare Andrea Camilleri nel corso di due eventi serali che verranno realizzati nel Teatro Greco di Taormina. Negli stessi giorni, inoltre, verrà presentata nelle sale di Taormina una vasta retrospettiva delle serie televisive tratte dalle opere letterarie di Andrea Camilleri: Il commissario Montalbano e Il giovane Montalbano.
Al Teatro Greco di Siracusa Camilleri interpretò in prima persona, l’11 giugno 2018, lo spettacolo teatrale da lui scritto, Conversazione su Tiresia, diretto da Roberto Andò, curato da Valentina Alferj e prodotto dalla Fondazione INDA. Lo spettacolo – registrato dalla Palomar di Carlo Degli Esposti con riprese in alta definizione e regia cinematografica di Stefano Vicario – verrà presentato nel Teatro Ettore Scola della Casa del Cinema di Roma nella serata del 6 settembre, giorno della nascita dello scrittore. Sarà introdotto da Roberto Andò prima della proiezione, con presentazione del backstage realizzato dallo stesso regista in occasione delle prove dello spettacolo.
Domenica 14 settembre la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà un altro appuntamento molto atteso: un ciclo di readings delle opere di Camilleri – con il titolo Le parole, i volti, le voci – lette da altri suoi prestigiosi ex allievi dell’Accademia (che ricorderanno i loro rapporti personali col Maestro) ampiamente affermatisi nel teatro, nel cinema, in televisione, i cui nomi saranno comunicati in prossimità dell’evento.
Il 22 ottobre andrà in scena al Teatro delle Muse di Ancona lo spettacolo Il birraio di Preston, tratto dall’omonimo romanzo, con la riduzione teatrale di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale.
CICLI DI INCONTRI
Da settembre a dicembre l’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale darà vita a un ciclo di incontri intitolati Leggere Camilleri, attività che coinvolgerà la rete delle biblioteche comunali romane (quarantadue sedi, dislocate in tutti i Municipi della Città; settantuno punti di servizio nelle scuole; sedici biblioteche nelle carceri; sessantatré circoli di lettura) con una serie di dieci appuntamenti in diverse sedi allo scopo di valorizzare e far conoscere in ambienti diversi la multiforme attività di Andrea Camilleri.
Tra ottobre 2025 e maggio 2026 si svolgerà il ciclo di incontri Andrea Camilleri e il metodo mimico di Orazio Costa a cura del Dipartimento di Scienze della Formazione e del MimesisLab dell’Università degli Studi Roma Tre, nei quali si svilupperà e si praticherà il metodo di avviamento all’espressione del regista e pedagogista teatrale Orazio Costa. I partecipanti avranno la preziosa opportunità di sperimentare nella pratica i dinamismi espressivi che il metodo intende favorire, con il coinvolgimento della corporeità e della voce, attraverso brani scelti della produzione letteraria e registica di Camilleri.
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI
Camilleri nel mondo
La dimensione internazionale di Andrea Camilleri, tradotto in quaranta lingue diverse, studiato e letto a tutte le latitudini e in tutti i continenti, rappresenta un valore che il Comitato nazionale intende sottolineare, anche nella prospettiva di promuovere la cultura e la letteratura italiana nel mondo. In collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, sono stati coinvolti gli Istituti italiani di Cultura e le Ambasciate che presso le loro sedi realizzeranno incontri dedicati ad Andrea Camilleri (mostre, proiezioni, seminari). Hanno aderito gli Istituti di Cultura di Addis Abeba, Algeri, Amburgo, Atene, Berlino, Bruxelles, Colonia, Cracovia, Friburgo, Lione, Madrid, Miami, New York, Pechino, Praga, Rio de Janeiro, Singapore, Oslo, Sofia, Varsavia.