Un emozionante viaggio tra astrofisica, chimica e cosmologia, attraverso un doppio evento, che ha riscosso un grande successo di pubblico, targato Fidapa di Villa San Giovanni e patrocinato dal Comune: parliamo della prima del ciclo di conversazioni scientifiche previste per il biennio in corso, dal titolo “ALLA SCOPERTA DELL’UNIVERSO: LA SUA ORIGINE, LA SUA EVOLUZIONE, IL SUO FUTURO…”, e della premiazione dell’omonimo concorso scientifico rivolto agli studenti delle scuole medie secondarie di Villa San Giovanni.
Ad aprire il convegno è stata la Presidente, Stefania Basile, orgogliosa della tematica proposta e del tavolo di relatori eccellenti, presenti al convegno, nonchè soddisfatta del lavoro svolto dai numerosi gruppi di studenti della scuola secondaria di secondo grado partecipanti al concorso. A seguire, i saluti dell’assessore comunale alla cultura, Lorenzo Micari, della Dirigente Scolastica dell’Istituto “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni, Prof.ssa Maria Stella Spezzano, nonchè della Past President Distrettuale, Avv. Angiola Infantino, la quale, nel sottolineare come lo spirito della Fidapa sia quello di aiutare le donne a crescere e migliorarsi, con nuove e sempre stimolanti opportunità lavorative, ha posto l’attenzione su diverse conquiste, tutte al femminile, ricordando, in particolare, il duplice Premio Nobel per la Fisica e la Chimica, Marie Curie: la stessa, proprio in quanto donna e per le discriminazioni sessiste dell’epoca, non poté calcare il palcoscenico dell’Accademia di Stoccolma per ritirare il premio, nonostante sia stata l’unica donna ad averlo vinto in due aree distinte.
A prendere la parola, entrando nel vivo della conversazione scientifica, è stata poi la Prof.ssa Angela Misiano, Responsabile Scientifico del Planetario Provinciale Pythagoras di Reggio Calabria, la quale, con il suo intervento “L’astronomia, un ponte tra le discipline”, ha sottolineato come l’introduzione dell’astronomia, attraverso le altre discipline scolastiche, sia un modo per acquisire maggiore sensibilità e coinvolgere gli studenti, tanto da “umanizzarli” e finanche indirizzarli a proseguire studi prevalentemente scientifici. La relatrice ha infine puntualizzato come lei stessa, a 28 anni, si sia voluta rimettere in discussione, intraprendendo e coltivando studi prevalentemente scientifici, dando sfogo alle proprie inclinazioni verso tali studi, ed acquisendo maggiore consapevolezza della realtà.
E’ seguito poi l’intervento “Chiralità: la simmetria e l’evoluzione della vita” brillantemente illustrato dal Dott. Federico Palazzetti, docente del Dipartimento di Chimica, biologia e biotecnologie -Università di Perugia, Il quale ha parlato della chiralità, cioè della proprietà posseduta da oggetti aventi forme speculari non sovrapponibili e di come questa si manifesti in chimica. Nello specifico ha sottolineato la preferenza della natura per molecole aventi determinate forme speculari e delle implicazioni nei processi vitali.
A concludere la conversazione scientifica, la dott.ssa Lucia Votano, Fisico conterraneo, Dirigente di Ricerca Associato Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Direttore, fino allo scorso Ottobre, dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), il più grande dei laboratori sotterranei del mondo dedicato alla fisica astroparticellare. Con il suo intervento dal titolo “Neutrini: antichi fantasmi dell’universo”, ha dapprima puntualizzato come i neutrini, particelle elementari di massa piccolissima, siano un nuovo strumento per osservare l’universo da un altro punto di vista, permettendoci di ampliare il nostro spazio fisico e temporale. “Studiare i neutrini” – ha evidenziato la Dott.ssa Votano – “è un viaggio, perchè consente di studiare il tempo nell’universo e risalire al Big Bang“. Un emozionante viaggio tra queste piccolissime particelle, non senza menzionare illustri colleghe, quali la Dott.ssa Fabiola Giannotti, attuale Direttore Generale del CERN, e i colleghi scienziati che hanno preso parte a scoperte sensazionali quali, da ultimo, la conferma dell’esistenza delle onde gravitazionali, che ha aperto senza dubbio le porte a scenari inesplorati fino ad ora, così come già prospettato 100 anni fa dallo stesso Albert Einstein.
Altro esempio richiamato dalla Prof.ssa Votano è quello che ha riguardato l’esperimento Cngc (Cern Neutrinos to Gran Sasso), effettuato tra i laboratori del Cern di Ginevra e quelli del Gran Sasso, laddove, rileva ancora la scienziata – “se l’universo ci appare uguale in ogni direzione, per vedere le prime stelle bisogna andare tra 500.000 ed un milione di anni“. Nell’anticipare che il prossimo esperimento, su cui è già al lavoro, si svolgerà in Cina, la Prof.ssa Votano conclude dicendo che “rimane ancora molto da scoprire, perche nella ricerca, quando si fa una scoperta, si capisce che c’è sempre dell’altro da ricercare e scoprire“. Nella seconda parte dell’evento, si è svolta poi la premiazione dei gruppi di lavoro del concorso scientifico “ALLA SCOPERTA DELL’UNIVERSO: LA SUA ORIGINE, LA SUA EVOLUZIONE, IL SUO FUTURO…” , fortemente voluto dalla Fidapa di Villa San Giovanni per promuovere una partecipazione congiunta di docenti di discipline sia scientifiche che umanistiche, e per incoraggiare l’interesse per la scienza in generale, incentivando, tra i più giovani, la vocazione agli studi scientifici.
Numerosi i gruppi di studenti che hanno partecipato al concorso, nel quale si sono classificati: al primo posto, un gruppo di studenti della classe III^ C del liceo classico “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni, coadiuvata dal Tutor M. Teresa Malara con elaborato dal titolo “Ritorno all’ ἀρχή”; al secondo posto, un ex aequo tra la classe III^A Liceo Scienze Umane istituto “Nostro-Repaci”, coadiuvata dal tutor G. Ondino con elaborato dal titolo “Una finestra sull’universo”, e un gruppo della classe III^ H Liceo Scientifico coadiuvata dal tutor M. Teresa Malara con elaborato dal titolo “Cosmologia tra filosofia e scienza”; ed infine al terzo posto la classe ( 2 alunni) II^ H liceo scientifico coadiuvata dal tutor Maria Clementina Giordano con elaborato dal titolo “Il segreto dell’universo”.
Ai vincitori sono stati conferiti 3 premi, consistenti in “buoni acquisto” per materiale scolastico-laboratoriale.