Sesta edizione del Premio “Maurizio Grande” all’insegna delle novità e, come sempre, dell’attenzione alla ricerca culturale e cinematografica in particolare. Con uno sguardo sul mondo e sulla produzione saggistica e filmica internazionale sempre molto puntuale.
L’iniziativa del Circolo del cinema “Charlie Chaplin” di Reggio Calabria, che si terrà dal 2 al 4 dicembre, si propone quest’anno con un riconoscimento importante, l’adesione del Presidente della Repubblica. E poi con una serie di presenze, pellicole e saggi che rappresenteranno il punto di forza di questo premio intitolato al critico e docente Maurizio Grande (nella foto).
Un premio dedicato ai migliori saggi italiani e francesi sul tema cinema: ed ogni anno emerge sempre un aspetto nuovo, originale, che gli autori affrontano, ponendo in evidenza, nei loro studi, inedite sfaccettature della settima arte.
Come Mauro Carbone, vincitore per il 2009 con “Sullo schermo dell’estetica. La pittura, il cinema e la filosofia da fare”, insieme a Francesco Ballo, con “Jacques Tourneur. La trilogia del fantastico”, che dà vita ad un approfondimento sul noir, oggi al centro di grande interesse da parte della critica, ma pure dl pubblico. E poi un encomio speciale a Marco Dinoi, scomparso lo scorso anno, che nel suo “Lo sguardo e l’evento”, evidenzia come il medium “diventa oggi il modo in cui assimiliamo il mondo del reale”, come sottolinea il presidente del circolo (nonché della giuria), Claudio Scarpelli.
I vincitori italiani saranno i protagonisti della prima serata, quella del 2 dicembre, al Politeama Siracusa: alle 18, Ballo presenterà il suo libro e – come consuetudine della manifestazione – introdurrà un film che si inserisce nella tematica del saggio, in questo caso “Cat People – Il bacio della pantera”, di Jacques Tourneur; alle 21 Luca Venzi illustrerà il saggio di Dinoi, mentre Carboni, nel presentare il suo libro, introdurrà il film “Ultimo tango a Parigi”.
Giovedì, all’Odeon, la cerimonia di premiazione, seguita dalla presentazione, da parte del noto critico Bruno Fornara (e componente della giuria), del film “Cosmonauta” di Susanna Nicchiarelli, che sarà presente a Reggio.
Altra giornata interessante, quella di venerdì 4: sempre il Politeama Siracusa ospiterà, alle 18, Luc Moullet, attore, regista e scrittore, premiato per il saggio in lingua francese, per il suo testo “Piges choisies”. Moullet introdurrà anche il suo film “La terre da la folie”, presentato a Cannes, ed altri materiali video.
Quindi, la conclusione con una “chicca”: Jean Paul Manganaro, altro autorevole componente della giuria (insieme a Nicola Petrolino, Gioia Costa, Pietro Montani, ed Enrico Magrelli, appena nominato Conservatore della Cineteca Nazionale), ha recentemente pubblicato in Francia il volume “Federico Fellini Romance”; proprio in occasione di questa uscita, introdurrà il film “8 e ½”, di Fellini, che esemplifica, fin dalle prime immagini, la lettura nuova che Manganaro propone del Maestro della cinematografia.