Presentata la 22esima edizione dell’Ischia Film Festival, dal 29 giugno al 6 luglio negli spazi del suggestivo Castello Aragonese, per celebrare le identità culturali dei territori attraverso il cinema.
Prosegue l’impegno dell’Ischia Film Festival e dei suoi ideatori nel portare all’attenzione del grande pubblico opere d’autore nazionali e internazionali segnate da una forte presenza di ambientazioni d’eccezione. L’originale sguardo del Festival pone infatti al centro della sua indagine tematiche di natura etica, politica e sociale unite a scenari simbolici e paesaggi densi di significato con l’obiettivo non solo di raccontare il Genius Loci dei più differenti paesi del mondo, ma lo specifico rapporto tra territorio e cinema, esaltando l’ambiente in cui nascono le storie. Fil rouge tematico in questa 22esima edizione è affidato alla rappresentazione del destino come paesaggio dell’uomo e della sua storia.
Saranno in totale 34 le opere in gara, di cui 3 première assolute, 3 anteprime internazionali, 2 europee, 8 italiane e 11 première regionali ripartite nelle sezioni competitive dei Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata.
I premi anche quest’anno puntano alla specificità delle narrazioni d’autore: Il Miglior Lungometraggio, nella sezione che rappresenta il cuore pulsante del concorso, riceverà come ogni anno l’Ischia Film Award al quale Treccani Esperienze, il progetto dell’Istituto della Enciclopedia Italiana dedicato al turismo culturale, aggiungerà il volume “Arte contemporanea”, la prima enciclopedia dedicata all’arte contemporanea a livello internazionale; il Premio Miglior Cortometraggio porterà, invece, sugli schermi le tradizioni, la cultura e la storia dei territori. Mentre all’opera che, per la giuria, racconterà meglio la complessità del mondo che viviamo, toccando i temi più urgenti delle battaglie dei diritti umani, della parità di genere e dell’emarginazione, sarà assegnato il Premio BPER Banca per la Location Negata.
La sezione Best of è invece dedicata alle opere che concorrono per il miglior film più apprezzato dal pubblico tra questi “Adagio” di Stefano Sollima, “Girasoli” di Catrinel Marlon, “Another end” di Piero Messina, “Caracas” di Marco D’Amore, “Palazzina Laf” di Michele Riondino, “Quel maledetto film su Virzì” di Stefano Petti.
Di grande prestigio si ricorda l’istituzione da parte dell’Ischia Film Festival del Premio alla carriera dedicato ai personaggi più rilevanti del mondo del cinema per il riconoscimento di una filmografia artistica d’eccezione. Il premio di quest’anno verrà consegnato agli ospiti d’onore Stellan Skarsgård, Susanne Bier e Neri Parenti, mentre l’Ischia Film Award sarà assegnato ad Alessandro Gassmann, Gloria Reuben e Maurizio Nichetti.
“Anche quest’anno il festival punta con ambizione e coraggio alla rappresentazione di un mondo che cambia, e di un’umanità che nonostante tutto non si arrende. I luoghi che raccontiamo sono i luoghi che viviamo”, ha dichiarato Michelangelo Messina, ideatore e direttore artistico dell’Ischia Film Festival.
Il Festival offre anche in questa edizione, oltre alle proiezioni nei vari linguaggi filmici (fiction, documentario, animazione), un esclusivo programma denso di incontri con personalità rilevanti del panorama cinematografico nazionale e internazionale. Tra gli ospiti italiani d’eccezione Marco D’Amore, Francesco Di Leva, Alessandro Gassmann, Piero Messina, Maurizio Nichetti, Neri Parenti, Michele Riondino e tra gli internazionali la regista Premio Oscar Susanne Bier, l’attore pluripremiato Stellan Skarsgård noto al grande pubblico per aver ricoperto i ruoli del Capitano Tupolev in “Caccia a Ottobre Rosso”, del professor Gerald Lambeu in “Will Hunting – Genio ribelle” fino al Barone Vladimir Harkonnen in “Dune” e “Dune – Parte due”, Gloria Reuben, celebre per aver interpretato il personaggio della dottoressa Jeanie Boulet in “E.R. – Medici in prima linea”.
Gli incontri con gli autori saranno condotti dal professor Gianni Canova, Rettore IULM e critico cinematografico, nonché Presidente Onorario del Festival, con la partecipazione dei critici cinematografici Antonio Capellupo, Giuseppe Borrone e del regista Giuseppe Carrieri.
Il prezioso compito della giuria è quest’anno affidato ad eccellenze del settore quali lo sceneggiatore Luca Caprara (per la sezione Cortometraggi) che ha ottenuto premi come il Golden Globe Italiano e il premio Looking for Genius al Festival di Cannes; Anna De Simone (per la sezione Location negata) membro della giuria del Prix Italia; Nenad Dukic, (per la sezione Location negata) critico cinematografico, vicepresidente della Federazione dei critici cinematografici europei (FEDEORA) e membro della European Film Academy (EFA); Tiina Lok (per la sezione Lungometraggi), fondatrice e direttrice del PÖFF film festival e membro della European Film Academy e del Comitato dei Festival FIAPF; Maurizio Nichetti (per la sezione Lungometraggi), regista, attore e sceneggiatore e direttore artistico della sede milanese del Centro Sperimentale di Cinematografia; Jugoslav Pantelić (per sezione Lungometraggi) direttore artistico del Belgrade International Film Festival (FEST) e membro della European Film Academy (EFA); Desideria Rayner (per la sezione Cortometraggi) montatrice e docente di montaggio presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo; Gloria Reuben (per la sezione Cortometraggi), attrice nominata agli Emmy Award e ai Golden Globe Award per il ruolo di Jeanie Boulet in E.R.; Augusto Sainati (per sezione Location negata), Professore ordinario di Storia del cinema e di Cinema e cultura visuale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e alla Sorbonne Nouvelle di Parigi, membro dell’Accademia del Cinema Italiano e della giuria del premio David di Donatello.
Anche quest’anno la piattaforma ischiafilmfestivalonline.it rimane attiva per visionare le opere della categoria Confini. L’Ischia Film Festival con questa iniziativa vuole superare gli ostacoli geografici, permettendo al pubblico di tutto il mondo di partecipare da remoto alla visione dei film fuori concorso. Gli spettatori online avranno inoltre la possibilità di votare l’opera più apprezzata, contribuendo in questo modo alla candidatura del premio del pubblico per il film più votato.
Fin dalla sua prima edizione, l’Ischia Film Festival ha riservato uno spazio all’interno della manifestazione per mostre legate al mondo del cinema. Il 22 giugno, presso il salone delle antiche terme comunali di Ischia, verrà inaugurata la mostra “Ischia Film Festival, Vent’anni di Cinema tra: Premi Oscar, Mostre e Cine-turismo“. Un evento che celebra il percorso di venti anni del festival e offre una panoramica attraverso immagini di noti rappresentanti del mondo del cinema. Parallelamente, per tutta la durata del festival, all’interno dell’antico carcere borbonico al Castello Aragonese, si svolgerà la mostra “Elio Luxardo e il cinema -la ricerca della bellezza” in partnership per il secondo anno consecutivo con la Fondazione 3M. Per il vernissage saranno presenti ad Ischia il curatore Roberto Mutti e la responsabile di 3M Daniela Aleggiani.
Spazio agli incontri di cinema presso la splendida Colombaia di Visconti, dal 30 giugno al 4 luglio, che offriranno un’opportunità unica per gli appassionati del cinema di immergersi nell’universo cinematografico attraverso delle masterclass con illustri ospiti nazionali ed internazionali come Mario e Francesco Di Leva (30 giugno) Gloria Reuben (1 luglio), Susanne Bier (2 luglio), Piero Messina (3 luglio), Neri Parenti (4 luglio), Stellan Skarsgard (5 luglio).
Infine, da sottolineare, tra i film in concorso, anche due opere girate in Calabria: “Il mare nascosto”, esordio nel lungometraggio di Luca Calvetta, che sarà presentato nel corso della serata inaugurale del 29 giugno, alle ore 21, alla Casa del Sole, nell’ambito della sezione “Location Negata” e, nella sezione cortometraggi, l’opera della regista calabrese Emanuela Muzzupappa, “Ancella d’amore” – realizzato nell’estate ndel 2022, nella zona jonica reggina, tra Roccella, con le sue spiagge, le sue vie, il santuario della Madonna delle Grazie, e Gioiosa – che sarà proiettato il primo luglio, sempre alle 21, nel Piazzale delle Armi. Con questo corto, scritto insieme a Simone Ruggieri, la regista torna nella sua terra, dove aveva già girato “Accamòra”, realizzato nel 2019 e presentato con successo alla Settimana della Critica della 77a Mostra del Cinema di Venezia. Ancora una volta incentrando la storia su rimandi al mito e all’universalità di temi.