Cala il sipario sulla quinta edizione del Pentedattilo Film Festival: quattro giorni pieni d’emozioni ed eventi. Come il seminario di sceneggiatura diretto da Lara Fremder e Massimo Gaudioso. “Un’esperienza che ci ha segnato profondamente”, è stato il commento unanime dei partecipanti, un gruppo di studio eterogeneo composto da filmakers, ma anche da giovani appassionati. E poi gli appuntamenti con “Libri in pillole”. Protagonista dell’ultima giornata è stato il volume “Terra”, di Marco Gigliotti ed Emanuele Milasi. E proprio quest’ultimo ha illustrato l’idea attorno alla quale è nato il libro, una raccolta di racconti legati alla Calabria. E sono le armonie di Carmelo Coglitore e Giampiero Todaro a sottolineare alcuni passi del libro, arricchendo di magia la già suggestiva lettura da parte dell’attore Maurizio Spicuzza.Quindi, le proiezioni dei cortometraggi, sempre seguitissime.
Nell’ultima giornata, poi, anche un’appendice dedicata ai festival gemellati: presenti a Pentedattilo Stefano Cacciaguerra ed Enzalba Messina, direttori artistici dei festival siciliani “Shortini” di Augusta ed Efebo Corto di Selinunte. “La rete di festival che, comunque, vogliamo allargare – spiega Maria Milasi, coordinatrice artistica del festival – è fonte di crescita e arricchimento per tutto il settore”.
Infine, la proclamazione dei vincitori. Alta la qualità dei cortometraggi, come hanno sottolineato i giurati. “Siamo stati molto contenti di sentire come questo festival sia percepito come qualcosa che può dare veramente alla cultura”, ha concluso Emanuele Milasi, direttore artistico. Da Americo Melchionda, direttore organizzativo, parte invece una proposta: “Vorrei che tutti i piccoli festival si unissero e che chi di dovere incentivasse anche le grandi produzioni, non solo le piccole, a valorizzare i nostri luoghi. Da qui può nascere il nuovo cinema, il territorio è in movimento, si sta svegliando. Facciamo insieme un grande seminario unendo le nostre forze”. Una conclusione del festival che ha visto tutti d’accordo e anche con un po’ di commozione, riassunta bene dalle parole della sceneggiatrice Lara Fremder, a Pentedattilo per la prima volta: “Un paese bellissimo, un festival fatto bene da persone eccezionali in una situazione unica. Ho visto tanti film di grandissima qualità, sono stati veramente una continua scoperta. Spero che festival come questo possano veramente aiutare il mondo dei cortometraggi”.
Di seguito, l’elenco dei premiati.
SEZIONE TERRITORIO IN MOVIMENTO
Primo premio:
“Transit” di Chris Roche (Inghilterra).
Secondo premio:
“Tutto per te” di Toma Waszarow (Bulgaria).
Terzo premio:
“Una scatola di bottoni” di Maria Reyes Arias (Spagna).
SEZIONE DOCUMENTARI
Premio miglior documentario:
“Unerthing the pen” di Carol Salter (Inghilterra).
Segnalazione:
“I colori della memoria” di Maurizio Marzolla (Italia)
SEZIONE CORTO DONNA
Premio Corto Donna Ex – Aequo a
“Cocculinelidae” di Geraldine Frery (Francia)
“5 Recuerdos” di Oriana Alcaine e Alejandra Màrquez (Spagna)
CORTO GIOVANI
Vince la sezione Corto Giovani:
“Xie Zi” di Giuseppe Marco Albano (Italia 2010)