Vent’anni di cinema. Vent’anni di iniziative culturali, che sono andate al di là dell’evento, ma che hanno puntato alla costruzione, appunto, di un percorso culturale. Importante per la città.
Quest’anno il Circolo del Cinema “Cesare Zavattini” compie 20 anni: e per festeggiare questo importante compleanno, sceglie di non utilizzare “effetti speciali”, ribadendo l’idea che “il vero evento è la cultura”. Dunque, festeggerà facendo un regalo ai soci, ovvero un film in più all’interno della rassegna, il film d’apertura.
Un film, quello che il prossimo primo ottobre darà il via alla nuova stagione del Circolo, al cinema Aurora, che incarna l’amore per il cinema: e, dunque, dopo la proiezione di due cortometraggi, “Il giorno della prima di Close-up” e “Diario di uno spettatore”, di Nanni Moretti, anch’essi incentrati sull’argomento cinema, sarà la volta de “il cineamatore” di Kieslowskj.
Ma tanti, ogni lunedì, fino al 10 dicembre, saranno gli appuntamenti previsti, con autori e film che hanno attratto l’attenzione della critica, per la loro carica innovativa e per gli argomenti trattati: si andrà da “Le nevi del Kilimangiaro”, di Guediguian , a “17 ragazze”, passando per “Mare chiuso”, di Stefano Liberti e Andrea Segre, “Tutti i nostri desideri”, di Philippe Lioret, “A simple life”, per chiudere con l’opera prima “Another earth”.