Il cinquantesimo lavoro del grande Woody Allen viene presentato fuori concorso alla 80ma Mostra del cinema di Venezia. L’autore torna a girare a Parigi e ciò non accadeva dai tempi dell’acclamato “Midnight in Paris”. Laddove però si trattava pur sempre di un progetto americano, questa è invece una coproduzione francese, girata soltanto con attori francesi. Già il titolo riporta a temi cari ad Allen, il caso, la fortuna, le coincidenze. Stavolta però la vicenda parte come una commedia romantica per poi virare verso il noir, con un ritorno alle atmosfere di “Match Point”.
La bella Fanny è sposata felicemente con un ricco uomo d’affari che la ama e la colma di tutte le sue attenzioni. L’incontro con Alain, un ex compagno di scuola da sempre innamorato di lei, le stravolge la vita, e quella che sembrava una scappatella avrà delle conseguenze imprevedibili. Non possiamo spoilerate di più sul plot, per non guastare la sorpresa. Possiamo però asserire che l’ottuagenario regista sembra avere ancora molto da dire, e lo fa con la solita maestria, costruendo un film godibile e leggero ma mai superficiale. L’ambientazione parigina come sempre magica, la splendida fotografia di Vittorio Storaro e l’aderenza totale ai personaggi dei validi protagonisti Lou De Lâage e Melvil Poupad (ma occhio alla bravissima Valerie Lemercier nello spassoso personaggio della mamma di lei) fanno il resto, rendendo questo “Colpo di fortuna” il miglior film di Woody Allen degli ultimi anni. Sperando che non sia davvero l’ultimo per il grande regista newyorkese come dicono i rumours (ma il suo ufficio stampa ha già smentito). Il film esce in Italia a dicembre distribuito da Lucky Red.
Francesco Arcudi