Tornano in Calabria e tornano a raccontare la Calabria, attraverso un racconto dalle radici antichissime, quelle stesse radici magno greche che caratterizzano la nostra regione: parliamo dei registi Felice D’Agostino e Arturo Lavorato (nella foto, a lato), che venerdì 12 febbraio, alle 20,30, nella sala SpazioTeatro, nell’ambito di una iniziativa promossa dal Circolo del Cinema Zavattini, presenteranno il loro nuovo documentario, “In amabile azzurro”, proposto lo scorso novembre al Festival dei popoli.
D’Agostino e Lavorato, già premiati al Torino Film Festival, dove hanno proposto le loro precedenti produzioni, dal “Canto dei nuovi migranti”, dedicata al poeta Felice Costabile, a “Noi dobbiamo deciderci”, che prendeva in esame l’alluvione di Vibo, adesso tornano appunto nella loro Calabria, attraverso lo spunto del mito di Oreste.
Un film attorno al quale c’è grande interesse, nonchè curiosità di ammirare lo stile utilizzato dai due registi, che guardano alla loro terra con attenzione e voglia di descriverla nei suoi aspetti meno noti o dimenticati.