CENTO DOMENICHE – La 18ma Festa del cinema di Roma che si sta avviando alla conclusione continua a riservare delle piacevoli sorprese, come questa nuova opera di Antonio Albanese, che ne è regista, interprete e sceneggiatore. Dopo il tema degli extracomunitari nel precedente “Contromano” del 2018, stavolta Albanese si occupa del mondo operaio, da cui orgogliosamente proviene, e che continua a frequentare (“gli operai portano avanti l’Italia, ma vengono trattati come gli ultimi, quando invece sono i primi!”, dice in conferenza stampa.) Il buon Antonio Riva, uomo perbene, pensionato dopo trent’anni e passa di lavoro in fabbrica, separato dalla moglie, ma con lei in ottimi rapporti (un piacere rivedere Sandra Ceccarelli), ha un’amante e vive con l’anziana mamma (una toccante Giulia Lazzarini) e ha ormai un unico grande progetto: il matrimonio della sua amata e unica figlia, desiderato e “provato” con lei per gioco fin da quando era bambina. Quando la ragazza (la bravissima Liliana Bottone) annuncia finalmente di volersi sposare con il fidanzato storico, Riva non accetta aiuti da nessuno (ex moglie, figlia, consuoceri) e corre invece a chiedere un grosso prestito alla Banca del piccolo paese in cui ha sempre vissuto. Ma verrà dal direttore truffato con conseguenze catastrofiche. Senza spoilerare lo svolgimento e la conclusione del film, diciamo solo che Albanese si domanda come può reagire un pover’uomo onesto a cui viene tolto tutto, dopo una vita di sacrifici. E lo fa con un’interpretazione intensa e sentita come non mai, con una sceneggiatura realistica e toccante, con delle ottime scelte registiche e una bella fotografia, e con degli attori perfetti per i rispettivi ruoli. Antonio Albanese dimostra (se mai ce ne fosse stato bisogno) di essere soprattutto un bravissimo attore drammatico, e con questo progetto racconta con grande sensibilità la realtà di una categoria poco considerata, costruendo un film su un tema che alla fine ci riguarda tutti, e che , pur essendo doloroso, è assolutamente necessario. “Cento domeniche” esce in sala il 23 novembre.
Francesco Arcudi
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Paola Abenavoli
Paola Abenavoli, giornalista, critica teatrale e cinematografica, studiosa di storia della tv. Autrice dei saggi “Un set a sud”, “Sud, si gira” (titolo anche del primo sito su sud e audiovisivo, da lei creato), e “Terre promosse”. Già componente del Consiglio superiore dello Spettacolo, fa parte di Associazione nazionale critici di teatro, Rete critica e Sindacato nazionale giornalisti cinematografici.