La Sete rappresenta il tema centrale della nuova edizione del Festival Cinema e Ambiente Avezzano. La scarsità delle risorse idriche, il loro spreco e, soprattutto, la loro importanza vitale per il nostro pianeta sono aspetti cruciali che invitano a riflettere sulle problematiche legate alla siccità. Quali possono essere le soluzioni sostenibili per un mondo in continua evoluzione? Le nuove tecnologie possono diventare alleate dell’ambiente?
Sono solo alcuni degli spunti di riflessione della VII edizione di Cinema e Ambiente Avezzano.
Il festival esordirà lunedì 12 e si concluderà domenica 18 giugno, ad Avezzano dal 12 al 16 e poi, nel weekend del 17 e 18, nel suggestivo borgo di Tagliacozzo.
41 film in concorso tra corti e lungometraggi. Si spazierà tra il genere fiction, documentaristico e di animazione; oltre 50 registi coinvolti; 13 anteprime italiane e 2 anteprime internazionali; 13 Paesi rappresentati in quattro sezioni e un Concorso per sceneggiature a tematica ambientale.
Organizzato da CinemAbruzzo Aps, “Cinema e Ambiente Avezzano” è curato dal direttore artistico, il regista Paolo Santamaria: “È singolare interpretare oggi il mito di Prometeo, colui che pensa prima di agire. Il titano, amico degli uomini, si batte sacrificando se stesso per offrire a questi ultimi il “fuoco divino”, simbolo di intelligenza e memoria ma anche astuzia e arroganza – afferma Santamaria -. Prometeo, per le sue azioni in favore dell’umanità, viene punito e incatenato sulle desolate rupi della Scizia, ai margini del mondo civilizzato. Non pentito, viene condannato da Zeus a sprofondare nel centro della terra e a subire un atroce contrappasso, in cui l’aquila Aithon dilania le sue carni giorno dopo giorno, eterno ritorno di supplizi e sofferenza. La lotta prometeica è da sempre simbolo di sfida del progresso umano e della civiltà contro il potere, di opposizione morale alla tirannide. Ma l’aquila Aithon oggigiorno siamo noi, a fagocitare una Terra avvinghiata a se stessa, preda di quel fuoco donato agli uomini, troppo spesso arido strumento di arroganza”.
Evento “Green” che coniuga, ogni anno, riflessioni e approfondimenti su temi caldi del dibattito contemporaneo, sentiti soprattutto dalle giovani generazioni.
Un appuntamento che indaga i linguaggi più innovativi attraverso cui veicolare nuovi contenuti e che punta a promuovere sul territorio abruzzese uno sviluppo sostenibile della filiera produttiva dell’audiovisivo, facendone un settore economico in continua evoluzione.
4 le sezioni in cui si articola il Concorso: “Nessun Pianeta B” (in concorso 11 cortometraggi e 3 lungometraggi), “Il respiro della terra” (9 cortometraggi e 3 lungometraggi), “Mondi lontani” (9 cortometraggi e 2 lungometraggi) e “Zanne e sangue” (9 cortometraggi e 2 lungometraggi).
Le opere che partecipano arrivano da: Italia, Brasile, Messico, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, India, Paesi Bassi, Libano, Svizzera.

Immancabili gli Eventi Speciali: la mostra “Guadi” di Marco Borgarelli, la metamorfosi del corpo in relazione all’ambiente che lo inquina e lo trasforma è al centro della riflessione dell’artista. Opere e installazioni provocatorie che inducono lo spettatore a riflessioni critiche.
Si continua, con la proiezione di “A Journey Into Diamante – The Blue Goddess” di ETT Gruppo SCAI e del Comune di Diamante. Nell’ambito del progetto di valorizzazione del Comune di Diamante e del suo Acquario Multimediale è stata realizzata, in coproduzione tra la società ETT spa e il comune di Diamante (Cs), un‘esperienza in Virtual Reality che sarà presentata nelle giornate del festival, a disposizione degli spettatori appositi visori per vivere un viaggio immersivo. Terzo evento, la mostra “Life Safe Crossing” (per concessione del Parco Nazionale della Maiella). Attraverso l’uso di pannelli informativi, la mostra mira a sensibilizzare il pubblico al tema della sicurezza e della conservazione della fauna selvatica. Infine, le Cinescursioni nelle location splendide di Alba Fucens e Tagliacozzo.

Ad accompagnare il concorso cinematografico, talk tematici “Cinema e Ambiente Green Experience” che lanciano uno sguardo sia sul territorio sia su artisti e professionisti che si distinguono per le loro narrazioni legate all’ambiente. Uno spazio d’incontro fortemente voluto da CinemAbruzzo per creare un’occasione di riflessione in cui il pubblico potrà confrontarsi direttamente, per ciascuno dei sette giorni del festival, con gli esperti del settore e celebrare insieme progetti e realtà che concorrono al miglioramento del Pianeta. Senza dimenticare temi più vicini a noi e al territorio dell’Abruzzo: “La Regione Verde d’Europa” dalle grandi potenzialità ambientali con tre parchi nazionali, un parco naturale regionale, cinquantadue tra riserve protette e riserve naturali, oltre a tantissimi borghi.
La giuria che decreterà i vincitori delle rispettive sezioni, tra cui i premi per il Miglior Cortometraggio e il Miglior Lungometraggio, è composta da: registi, esperti di documentario, sceneggiatori, produttori e esperti di animazione. Presidente di Giuria è l’attore Nicola Nocella, vincitore del Nastro d’Argento nel 2010 come migliore attore esordiente per “Il figlio più
piccolo” di Pupi Avati e nel 2011 come migliore attore protagonista per il cortometraggio “Omero bello di nonna” e da allora molto attivo fra cinema, teatro e serie televisive.
Altra novità di quest’anno: una giuria di 20 ragazzi internazionali under 25, in collaborazione con AMFI International.